di Barbara Farnetani
FOLLONICA – «A Follonica manca una visione d’insieme. La città è cresciuta non in maniera omogenea, ma a compartimenti. Quello a cui puntiamo ora è uno sviluppo organico». È questa, secondo il sindaco Andrea Benini, una delle ragioni per cui l’amministrazione ha firmato un protocollo d’intesa con il dipartimento di architettura dell’Università di Firenze. «Abbiamo di fronte una doppia sfida dunque – prosegue Benini – una riguarda appunto una rigenerazione urbana dei quartieri cittadini, mentre l’altro riguarda l’ex Ilva, non solo e non tanto da un pnto di vista del recupero architettonico, ma soprattutto di come riportare vita all’interno di quelle strutture, come riempirle di attività sociali, culturali, come pensare agli spazi comuni per uno sviluppo complessivo».
«Vogliamo che l’università torni a interagire e collaborare con il territorio – afferma il direttore del dipartimento di Architettura Saverio Mecca – i nostri laboratori devono essere sul territorio: vogliamo rafforzare la nostra formazione e la nostra ricerca; vogliamo coinvolgere gli studenti con laboratori. Questo protocollo che firmiamo oggi è una cornice per lavorare insieme su più tematiche.Un progetto potrebbe partire già la prossima estate con una sorta di summer school internazionale proprio a Follonica. Il nostro intento è anche quello di non lasciarci sfuggire la possibilità di partecipare a progetti e bandi europei o regionali ma con fondi europei».