di Barbara Farnetani
FOLLONICA – 70 mila euro per interventi su fogne e caditoie così da scongiurare allagamenti nel caso di forti piogge. È quanto sta mettendo in campo il Comune di Follonica per evitare che alle prossime piogge la città del Golfo venga di nuovo allagata. Salciaina e la condotta tra viale Italia e via La Marmora sono gli interventi più consistenti, ma anche la scelta dell’amministrazione di destinare due dipendenti comunali alla pulizia delle caditoie o tombini, che sono spesso letteralmente murate a causa della terra che si è depositata negli anni e di fatto non svolgono più da tempo il proprio ruolo che è quello di ricevere acqua.
«Stiamo cercando di affrontare questi fenomeni atmosferici di breve durata ma di forte intensità – afferma il sindaco Andrea Benini – e così abbiamo previsto e investito 70 mila euro per interventi urgenti. I lavori verranno effettuati tutti da ora a fine novembre. Saranno completati i lavori sulle condutture che portano l’acqua da Salciaina al mare: eravamo pronti già da luglio ma ci sono stati una serie di passaggi burocratici che hanno rallentato il tutto. Nei prossimi 2-3 giorni sarà fatto l’affidamento dei lavori. Ovviamente non si risolvono i problemi strutturali di un paese costruito sotto il livello del mare, ma si cercherà di impedire all’acqua di salire oltre un certo livello pompandola verso il mare. Il Lungomare è un’altra area critica che va in sofferenza quando piove, dal Florida sino all’Ultima spiaggia sono previsti tutta una serie di interventi».
Il sindaco rivendica poi una scelta che in passato non era stata fatta: ossia destinare due operai del comune a “stappare” gli oltre 5 mila tombini di Follonica. «In alcuni oltre alla terra c’è anche cresciuta l’erba» osserva Benini mostrando una fotografia. «Grazie ad una riorganizzazione interna siamo riusciti a “liberare” due persone da destinare a questo tipo di lavoro».
«Faremo un intervento importante alla confluenza tra via La Marmora e viale Italia – precisa il vicesindaco Andrea Pecorini – qui infatti due flussi di acque si inseriscono in un unico tubo fognario (stiamo parlando sempre di acque chiare) di diametro inferiore, una strettoia che di fatto causa, all’uscita, un getto d’acqua fortissimo e mandando tutto sott’acqua. Verrà fatta una nuova confluenza, un intervento che costerà circa 30 mila euro. Poi verrà fatto uno scarico a mare davanti al Nuovo Florida dove attualmente non c’è, dove inizia la spiaggia libera».
Di fatto sono dunque cinque gli interventi previsti: il ripristino delle fogne con la pulizia del tratto di viale Italia , la pulizia delle caditoie di viale Italia, piazza a Mare, largo Merloni (interventi che sono già iniziati). Al terzo punto c’è Salciaina con la realizzazione di una condotta di scarico in via lago Trasimeno. Un intervento da 25 mila euro che prevde anche un impianto elettrico per far funzionare la pompa. Ripristino della funzionalità di scarico dell’acqua meteorica presso l’Ultima spiaggia e l’adeguamento degli scarichi con la costruzione di uno sfioratore a mare allo stabilimento Florida per 7-8 mila euro».
E Benini conclude «Sul lungomare c’è un problema anche sulla fogna nera per cui è previsto un incontro giovedì un incontro con esercenti per mettere a fuoco il problema e eventualmente intervenire. Vogliamo poi mettere on line la possibilità per i cittadini di segnalare le caditoie ostruite e tappate così da intervenire celermente».