di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Sono quattro i bagnini premiati dal Comune di Grosseto con un riconoscimento per essersi distinti sul tema della sicurezza in mare. Si tratta di Davide Cannetti, che ha salvato due bambine e una signora a rischio annegamento, Roberto Albonetti, che oltre ad aver salvato, con l’aiuto di altri bagnini, ben 10 persone, ha contribuito all’arresto di un borseggiatore. A loro si aggiungono Alessandro Mantellassi, che ha salvato una turista non cosciente, alla quale sono state praticate manovre di primo soccorso, e Simone Giorgetti, per l’aiuto e il primo soccorso ad un turista, in attesa dell’arrivo dei sanitari. «Turismo di qualità non può prescindere dalla sicurezza in mare – spiega l’assessore Luca Ceccarelli -. Per questo abbiamo pensato di predisporre un piano di salvamento coinvolgendo tutti i soggetti che sono interessati alla sicurezza in mare. Anche quest’anno il Comune di Grosseto è di quelli che può affermare che non ci sono stati decessi in mare. Lavoro di squadra svolto da persone competenti». Il Comune di Grosseto ha anche omaggiato con pergamene, i soggetti che si sono distinti in questa stagione balneare, ovvero tutti i bagnini del piano collettivo di salvamento, la Guardia Costiera e la Croce Rossa Italiana.
«Anche quest’anno le spiagge di Marina di Grosseto hanno ottenuto la bandiera blu – osserva Tullio Arcangeli, comandante dell’ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano -. Sappiamo che questo riconoscimento è legato anche alla sicurezza in mare. Facciamo parte di questo sistema e ne siamo orgogliosi. Spesso in mare la tempestività di chi interviene può fare la differenza, nel piano di salvamento ci sono tante professionalità che contribuiscono alla riduzione degli incidenti in spiaggia. L’impegno è quello di mantenere gli stessi standard in futuro». «Il piano collettivo ha sempre grande importanza per la Guardia Costiera – aggiunge Andrea Porzio, comandante della delegazione della spiaggia di Marina -. E’ stata un’estate in cui è successo di tutto, tra maltempo, allagamenti, divieti di balneazione, ma la sicurezza ha sempre funzionato. La stagione appena trascorsa sarà ricordata per il maltempo, ma fortunatamente non per i tragici incidenti».