SIENA – Sono stati donati gli organi di Francesca Mannari, la giovane originaria di Castiglione della Pescaia, trasferitasi da qualche mese a Lucignano e che è morta a seguito delle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto venerdì sera.
La ragazza di 24 anni che era arrivata in condizioni disperate al pronto soccorso di Siena, ha dato alla luce una bimba prematura, nata con taglio cesareo in shock room e immediatamente trasportata, con incubatrice mobile, in terapia intensiva neonatale. E’ stato possibile salvare la vita alla piccola che è attualmente ricoverata in Terapia Intensiva Neonatale, in condizioni stabili ma sempre in prognosi riservata. La giovane mamma invece non ce l’ha fatta e i familiari, pur in un momento di profondo dolore e sgomento, hanno autorizzato la donazione di organi e tessuti, iniziata nella mattina di domenica e conclusasi in serata.
“Il nostro primo pensiero – ha detto Pierluigi Tosi, direttore generale dell’AOU Senese – va alla famiglia della giovane mamma. Quello che doveva essere il momento più bello nella vita di una famiglia, e cioè la nascita di un bambino, si è trasformato in un tragico appuntamento con il destino. Ringrazio la famiglia per aver scelto di donare gli organi e salvare altre persone e ringrazio anche tutto il personale che ha dato il massimo per far fronte a questa particolare emergenza, che ha richiesto un grande coordinamento tra professionisti diversi e un intervento fuori dall’ordinario”.
La giovane mamma oltre ad aver dato alla luce la sua bambina ha dato la vita anche ad altre persone: rene e pancreas sono stati trapiantati a Pisa, un rene è stato trapiantato a Siena, il fegato è stato prelevato da un’équipe del Bambin Gesù di Roma, e permetterà di salvare un bambino e un adulto, le valvole cardiache sono andate a Pisa ed entrambi i polmoni sono stati trapiantati a Siena su una donna con malattia terminale.