CASTELL’AZZARA – Celebrate in nature morte, protagoniste di fiabe e leggende, le zucche hanno sempre avuto un qualcosa di magico che ha solleticato la fantasia dell’uomo. Nella notte 31 ottobre, a Castell’Azzara, le morti secche (come ancora oggi vengono chiamate le zucche svuotate di semi e filamenti ed intagliate) facevano bella mostra dei loro ghigni illuminati dalla flebile luce di una candela sui davanzali, per indicare ai defunti la strada delle case che avevano abitato in vita, dove avrebbero trovato cibo per sfamarsi. Un’usanza che si perde nella notte dei tempi, che nulla a che vedere con la recente festa americana, ma che rappresenta un esempio efficace della forza simbolica della zucca, considerata un mezzo di collegamento tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
Una presenza simbolico–rituale che oggi si è fatta anche culinaria. La zucca si è infatti trasformata da alimento buono solo per gli animali a regina della tavola. È quanto avviene nella ormai tradizionale “Zucche in Festa”, che quest’anno ritorna alle sue date originali, 31 ottobre e 1° novembre, proponendo due giorni a base di piatti alla zucca, tartufo del Monte Penna e prodotti locali, mostre a tema, intrattenimento per bambini con lo spettacolo “Storie di Zucche e di Zucconi” di e con Stefano Lucarelli, ed ottima musica con i Freccia rock (Ligabue cover band) e con il Trio Volpara (cantautoriale folk italiana).
Un’ottima occasione per celebrare quella che, assieme a funghi e castagne, può essere a tutti gli effetti considerata la regina dell’autunno.
Programma:
Venerdì 31 ottobre
17.30 Mostra delle Zucche
18.00 Zuccaperitivo (fritto e cocktail)
19.30 Zucche a cena
21.30 Freccia rock (Ligabue cover band)
Sabato 1 novembre
16.00 “Storie di Zucche e di Zucconi” con Stefano Lucarelli voce narrante e Paolo Stefanoni chitarra (spettacolo per bambini)
17.30 Mostra delle Zucche
18.00 Zuccaperitivo (fritto e cocktail)
19.30 Zucche a cena
21.30 Trio Volpara (cantautoriale folk italiana)
22.30 Premiazione concorso Zucche in Festa 2014
00.00 Gustosa sorpresa di mezzanotte