GROSSETO – «Che l’autostrada tirrenica sia un’opera inutile ed irrealizzabile è ormai certificato anche dal privato che dovrebbe realizzarla, la SAT. Troviamo quindi assurde e gravissime le considerazioni del viceministro Nencini che continua a difendere l’indifendibile. Siamo di fronte al fallimento di una visione di sviluppo che ha messo gli interessi di alcuni privati davanti a quelli generali, delle comunità interessate, dei territori. E’ inaccettabile che adesso si arrivi ad ipotizzare un’autostrada di serie B, declassata, pur di convincere SAT a realizzarla, quando la stessa concessionaria ha manifestato l’intenzione di abbandonare il progetto se non verranno stanziati ulteriori fondi pubblici». Lo afferma Marco Sabatini, membro della segreteria regionale di SEL e coordinatore grossetano del partito, commentando le dichiarazioni di Riccardo Nencini.
«Lo scambio di accuse tra Nencini e SAT – prosegue Sabatini – è assurdo e lontano dalle reali necessità del nostro territorio. Alla Regione Toscana chiediamo di abbandonare subito questo progetto, senza aspettare l’approssimarsi delle elezioni regionali, quando ogni cambiamento di posizione non sarebbe credibile, e di puntare tutto e subito sulla messa in sicurezza del territorio e della SS Aurelia a sud di Grosseto, dando la massima priorità ai punti maggiormente critici quali Capalbio e Orbetello, come auspichiamo da tempo».
«Proprio per ribadire le nostre posizioni – conclude Sabatini – domenica 26 SEL parteciperà, insieme a comitati, cittadini e associazioni, al NO-SAT Day, da Livorno e da Civitavecchia fino a Grosseto. I drammatici eventi delle ultime settimane dovrebbero aver mostrato in maniera inequivocabile quali siano le priorità del nostro territorio. Ostinarsi con un’opera tanto costosa quanto inutile come la Tirrenica significa porsi fuori dalla realtà».