FOLLONICA – «Benvenuti nella realtà Fratelli d’Italia! Finalmente, dopo qualche tempo, gli attenti esponenti politici si sono resi conto dell’esistenza di questa situazione di difficoltà presente in città già da un pochino». Il sindaco di Follonica Andrea Benini interviene in risposta alla polemica sollevata in merito alla protesta dell’opposizione politica che chiedeva di sgomberare l’area, e continua: «L’accampamento di roulotte denunciato è lo stesso che occupava abusivamente spazi e strade nell’area industriale-artgianale della nostra città, creando oggettivi disagi: grazie al nostro impegno, li abbiamo dapprima allontanati attraverso una attenta e puntuale azione della Polizia municipale, e quando poi, quando sono tornati ad occupare alcune aree sempre della zona artigianale, li abbiamo di nuovo fatti allontanare, sempre con interventi della Polizia Municipale».
«Contrariamente a quanto pensano i nostri Fratelli d’Italia, non è semplice risolvere in modo definitivo tali situazioni, ma possiamo garantire, come abbiamo sempre fatto da un anno a questa parte, massima attenzione e capacità di intervento e azione – aggiunge Benini -. Oltre ad incontrare alcuni imprenditori che manifestavano disagio, ho conosciuto e incontrato le persone (perché di persone si tratta, con un nome, un volto, una storia, dei figli…) che abitano le roulotte in questione, tutte identificate anche dalle forze dell’ordine, e ho personalmente cercato di convincerle e supportarle per trovare soluzioni diverse, nella legittimità».
«Quando non abbiamo trovato riscontri, abbiamo sempre fatto intervenire la Polizia municipale per affermare legalità, in uno spirito di cittadinanza attivo che presuppone l’affermazione di diritti e doveri per tutti. Ci fa un gran piacere la sollecitudine di un partito che comincia ad aprire gli occhi sulla città, e se in futuro vorranno trovare informazioni o avere qualche elemento di conoscenza in più relativamente a condizioni complesse e controverse, come quella appena denunciata, saremo sempre disponibili a darle, condividendo la fatica e le difficoltà delle scelte, fuori da facili strumentalizzazioni o da semplificazioni, buone certamente per un po’ di polemica o un titolo su un giornale, ma non sufficienti o consone per governare una città – conclude il primo cittadino follonichese -. Nel frattempo continueremo a incontrare le persone, come facciamo ogni giorno, per le strade o in ufficio, ad ascoltare difficoltà e disagi e contestualmente affermare legalità e giustizia sociale. Questo è il ruolo di una Amministrazione che governa».