GROSSETO – Come in un film. La partita d’esordio su quello che i maremmani considerano il “loro” primo vero campo, inizia con tanta gente sulla tribuna, prosegue con una gara stravinta per 43 a 0, e si conclude con un terzo tempo all’insegna dell’emozione e dell’amicizia: ospiti d’onore ovviamente gli avversari. Domenica scorsa, una volta tanto, al Futura Grosseto rugby club è andato tutto per il verso giusto. Si sono cominciati a vedere i primi concreti passi avanti sul piano del gioco, con un possesso palla di qualità, e di quello tattico con scelte azzeccate in mischia, nelle touche e nelle maul. «Sono molto contento di questa prima partita interna – sottolinea con un sorriso a 32 denti il presidente Benvenuti – Era importante vincere e abbiamo vinto. Era importante avere un clima di festa e lo abbiamo avuto. La squadra si è mossa bene e si sono visti i primi risultati del lavoro dell’allenatore Graziosi. C’è ancora moltissimo lavoro da fare, soprattutto sul piano tattico, sull’affinamento degli automatismi fra i trequarti e sul piano della tenuta fisica. Ma questo era nel conto: squadra giovanissima, molti nuovi giocatori inesperti e preparazione iniziata in ritardo per motivi lavorativi non potevano non pesare. Senza tener conto che le prime due partite sono state con due delle tre squadre migliori del girone».
Guardando il tabellino di gara si capisce che la partita è stata chiusa nel primo tempo, con un parziale di 24 a 0 per il Futura, 4 mete e bonus offensivo in cascina. Nel secondo tempo i biancorossi hanno continuato a spingere sull’acceleratore, realizzando altre due mete e un calcio di punizione. Due marcature ciascuno per Campidonico e Depascale, una per Schiano (la prima in carriera per il pilone dell’Argentario) e capitan Comandi. Man of the match il giovanissimo mediano di mischia Matteo Spaventi, cecchino quasi infallibile con 5 trasformazioni su 6, e un calcio di punizione. Da segnalare la prova di Morabito all’ala, anche se i trequarti hanno molto da lavorare per migliorare nello sviluppo del gioco al largo. Mischia ordinata dominante.
Formazione: Schiano; Betocchi; Comandi; Zampieri; Ferraro; Addis; Depascale; Campidonico; Spaventi; Guidarini; Morabito; Armentaro; Augusto; Scotto; Papini. Riserve: Totino; Scalera; Germinario.