di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Ancora un fulmine a ciel sereno nella politica amministrativa del Comune di Monte Argentario. Il sindaco Arturo Cerulli ha ritirato, in maniera improvvisa, le deleghe all’assessore all’economia del mare Luigi Scotto. Una decisione maturata questa mattina dopo che, nello scorso fine settimana, si era svolta la conferenza di fine stagione riguardante il mondo della nautica argentarina in cui proprio Scotto aveva illustrato i risultati raggiunti nel 2014 ed i nuovi progetti per il 2015. Ma qualcosa non deve aver funzionato tra i due, o più probabilmente, la crisi tra sindaco ed assessore era già nell’aria da tempo ma non si era ancora manifestata.
Per il momento nessuna polemica si è levata, anche perché Cerulli ha parlato di «un rapporto tra delegato e delegante che ormai si era logorato e che soprattutto – ha ribadito il primo cittadino di Monte Argentario – era venuta a mancare da parte mia la fiducia nei confronti dell’assessore Scotto, elemento che è alla base di un rapporto amministrativo di questo genere». La decisione non sembra di quelle destinate a passare inosservate ed è sicuramente destinata a suscitare molte polemiche all’interno del mondo della nautica del promontorio in cui Scotto ha sempre operato e dove ora figurava come amministratore pubblico. A livello consiliare nessuna variazione perché il delegato alla nautica aveva ottenuto un incarico esterno dopo che, per i primi quattro mesi del Cerulli bis, era stato Mario Ballini a ricoprire tale incarico.
Proprio quest’ultimo e la consigliera Fabiana Sclano sono gli altri due personaggi espressione del mondo dell’economia marinara del Monte Argentario ma è da escludere, al momento, che possano prendere posizioni contrastanti con il sindaco visto anche la palese inferiorità numerica. Molto interessante sarà invece vedere come reagirà il settore nautico e come verrà sostituito l’assessore defenestrato: «Per il momento tratterrò io le delega all’economia del mare – ha concluso Cerulli – poi tra qualche mese vedremo come comportarci».