FIRENZE – Da 16 a sole 3 aziende sanitarie. È questa la proposta che Enrico Rossi, governatore della Toscana, ha in mente per ridurre i costi della sanità nella nostra regione. Nell’ambito del dibattito in corso sulla riorganizzazione delle spese imposta dalla nuova legge di stabilità, il presidente Rossi penserebbe ad un nuovo assetto delle Asl in Toscana.
I tagli previsti alle regioni dalla legge di stabilità, varata dal governo, e in attesa del via libera da Bruxelles (si parla di 4 miliardi di riduzioni per le regioni italiane), imporranno delle scelte anche in Toscana , ed è per questo che Rossi vuole presentare al Consiglio regionale la proposta di drastica riduzione delle aziende sanitarie locali.
Si tratterebbe, come ha spiegato il governatore, di una riforma che consentirebbe di ridurre i costi della sanità, che rappresenta la voce più importante nel bilancio della regione, senza però incidere sui servizi ai cittadini.
Una proposta che sarà dettagliata nei prossimi giorni e che potrebbe essere basata sulle aree vaste della Toscana. Attualmente in Toscana ci sono 12 aziende sanitarie più 4 aziende ospedaliere.