GROSSETO – “Non guarderemo in faccia a nessuno. Andremo fino in fondo e se ci sono delle responsabilità saranno perseguite”: lo ha detto il procuratore di Grosseto, Francesco Verusio, parlando dell’inchiesta sul maltempo che in Maremma ha provocato due morti. I reati ipotizzati sono omicidio colposo e inondazione colposa.
L’indagine si baserà principalmente sull’analisi dei lavori e alle opere previste per la sicurezza del territorio dal punto di visto idrogeologico e sull’impiego dei fondi stanziati per gli interventi. Lo scopo, spiega Verusio, è “capire se qualcuno avrebbe dovuto fare e non ha fatto. Ci vorrà un po’ di tempo, è un’indagine un po’ complicata, dovremo districarci fra competenze, autorizzazioni, procedure. Stiamo lavorando a 360 gradi”.
La Procura acquisirà anche atti e documentazione. Sono numerosi i soggetti, pubblici e non, che sono intervenuti su aspetti che potrebbero avere attinenza alle indagini, dalla Regione, alla Provincia, ai Comuni, ai consorzi di bonifica passando dalle ditte incaricate dei lavori.