GROSSETO – Secondo appuntamento con i Concerti d’Autunno organizzati dal Rotary Club di Grosseto, venerdì 17 ottobre alle ore 19 nella Chiesa di San Pietro, che si affaccia su Corso Carducci. Il trio Giacomo Dal Pra, Aldo Milani e Raffaello Pareti proporranno una serie di composizioni originali del pianista grossetano Giacomo Pra che sono state racchiuse sotto al titolo “Arborescenze”. Il progetto crea un ponte dialogico tra la libera improvvisazione di matrice jazzistica, un certo tipo di composizione organizzata di origine contemporanea e certi echi di musica antica ed orientale, creando una inedita miscela di tre musicisti diversi che per la prima volta si trovano a suonare insieme. Certamente un invito coinvolgente per chi ami porsi dinanzi ad espressioni musicali decisamente nuove. I musicisti che si esibiranno venerdì 17 ottobre saranno, come detto, Giacomo Dal Pra, Aldo Milani e Raffaello Pareti.
Giacomo Dal Pra è un giovane grossetano (ha 26 anni) laureato in filosofia e diplomato in pianoforte Jazz all’Accademia Nazionale Siena Jazz e in composizione jazzistica al Conservatorio “Mascagni” di Livorno. Ha studiato con musicisti jazz di fama internazionale ed ha suonato in numerosi gruppi di musica d’insieme in concerti di grande richiamo.
Aldo Milani è anche lui grossetano. Diplomato in flauto traverso al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, ha iniziato a studiare sassofono con Cocco Cantini con il quale ha intrapreso, parallelamente alla classica, la carriera di concertista jazz. Nel 2001 si è specializzato presso Siena Jazz accedendo subito al massimo livello dei corsi di improvvisazione, composizione, arrangiamento, big band, analisi e musica d’insieme. Da otto anni è docente di sax e flauto alla scuola “Verdi” di Grosseto.
Raffaello Pareti ha suonato ed inciso con jazzisti famosi, tra i quali Antonello Salis, David Murray, Chet Baker e Kenny Wheeler. E’ stato membro della Barga Jazz Orchestra e della Grande Orchestra Nazionale di retta da Mario Raja. Come leader e compositore ha ottenuto importanti riconoscimenti e il suo ultimo disco (“The Roar at the door”) è stato giudicato tra i migliori cd pubblicati in Italia nel 2012 dalla rivista “Jazz”..