di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Più attenzione ai problemi di chi vive con un reddito da pensione. A richiederlo sono i direttivi provinciali dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil dopo aver aver varato una piattaforma unitaria in modo da ottenere risposte concrete dal governo. Le quattro colonne portanti su cui insistono le sigle sindacali sono: redditi da pensione, fisco, welfare e non autosufficienza. Anche a Grosseto, questa mattina, i rappresentati del sindacato si sono incontrati per fare il punto della situazione, facendo leva sul milione di cartoline sottoscritte dai pensionati durante la campagna #NonStiamoSereni. Un chiaro riferimento all’operato del governo Renzi, al quale viene richiesto un pronto intervento per risolvere i numerosi problemi di chi, come fonte di sostentamento, ha la pensione.
«Ciò che è significativo – sottolinea Lorenzo Centenari, segretario dello Spi-Cgil – è che si tratta di un’iniziativa confederale, che dà un segnale di unità e compattezza a fronte dei problemi che assillano trasversalmente tutti i pensionati in questa lunga crisi economica. Compattezza che ci darà più autorevolezza nella mobilitazione dei prossimi mesi». «Al di là delle posizioni differenziate sull’articolo 18 – spiega Walter Meconcelli, segretario della Fnp Cisl – i pensionati hanno il problema di vivere con pensioni che in media sono 750 euro. Per questo chiediamo una riforma fiscale vera, con l’estensione ai pensionati del bonus di 80 euro e una No tax area uguale rispetto a quella dei lavoratori dipendenti». «Otto milioni di pensionati – aggiunge Giovanni Matozzi, segretario della Uilpensionati – sono al di sotto dei mille euro al mese, e moltissime sono quelle al minimo.Per questo riteniamo giusto introdurre un prelievo di solidarietà su quelle più alte».
Cgil, Cisl e Uil ritengono inoltre che il sistema fiscale sia frammentario, iniquo e penalizzante su lavoro e pensioni. Per queste i sindacati sono impegnati nell’elaborare una proposta di riforma caratterizzata dalla unicità e progressività della tassazione sul tutto il reddito e i patrimoni, in un nuovo ed equilibrato rapporto tra tassazione diretta e indiretta.