ROCCASTRADA – «Il bilancio di previsione 2014 è frutto solo delle scelte della maggioranza che non ha preliminarmente convocato la conferenza dei capi gruppo per la sua elaborazione» Canzio Papini, consigliere comunale per la lista il Comune di Tutti, critica le scelte della maggioranza poi parla delle difficoltà finanziarie del Comune, dovute secondo Papini «in parte alla costante riduzione dei trasferimenti ma anche e soprattutto dalla realizzazione dell’area industriale del Madonnino ed in particolare dalla spesa per l’urbanizzazione del secondo lotto senza aver recuperato la spesa per il primo lotto».
«Partendo dal dato di fatto che la situazione finanziaria dell’ente migliorerà dopo il 2016 avremmo usato la maggior parte delle risorse disponibili per non aumentare la pressione fiscale, no tasi no aumento tari, e per rimodulare l’irpef addizionale comunale (ora 0.8 per tutti) secondo il reddito (fasce da 0.5 a 0.8) ed esentare i redditi fino a 12.000 euro annui – prosegue Papini -. Invece del confusionario lavoro messo in atto sulla riorganizzazione della pianta organica, nel quale si sono perse le tracce del tutor, avremmo messo in atto una riforma aziendale della stessa per alzare la qualità e la quantità dei servizi al cittadino (urp), alle associazioni e dare supporto e guida alle realtà imprenditoriali esistenti (sportello unico imprese) con la costituzione di uffici dedicati all’agricoltura, turismo, commercio ed artigianato per dare impulso allo sviluppo del territorio, un ufficio controllo e qualità dei servizi e di ‘’contatto’’ con i cittadini non solo per raccogliere le proteste ma anche per sensibilizzarli verso la raccolta differenziata (meno rifiuti in discarica minor costo del servizio); uffici progettazioni, anche in forma associata, e ricerca contributi per accedere ai fondi extra comunali (europei-nazionali-regionali) per finanziare le spese di investimento (recupero centri storici – piazze – arredi urbani- musei emergenze storiche – culturali) ed anche il sociale, la scuola, la cultura, lo sport e il tempo libero ed il trasporto scolastico».
«Alle linee della riduzione fiscale e della riorganizzazione avremmo affiancato un’opera di recupero economie iniziando ad apportare modifiche al regolamento della zona industriale del madonnino per la riduzione dell’ampiezza dei lotti ed incentivare gli insediamenti produttivi tramite garanzie occupazionali sorrette anche da fidejussioni bancarie, potenziando il corpo della polizia municipale, che in collaborazione con la guardia di finanza per attivare un controllo capillare sulla evasione fiscale, il lavoro nero, i redditi, la clandestinità e la regolarità delle residenze per concedere a chi ne ha veramente bisogno esenzioni o riduzioni sul servizio mensa, il trasporto scolastico e l’assegnazione di alloggi popolari. Nel sociale, attraverso progetti mirati per avere finanziamenti extra comunali, mettere in atto nuove iniziative per favorire di più il vivere nel proprio domicilio anziani e disabili (pasti a domicilio), nella sanità ricercare una migliore organizzazione decentrata dei servizi, iniziative di educazione sanitaria in collaborazione con la ASL e medici di base ed individuazione patologie ricorrenti ed eventuali cause ambientali scatenanti. Concludendo abbiamo espresso forti perplessità sul piano triennale degli investimenti 2014 2016 traballante, incompleto basato su aumenti di spese notevoli 1.172.300 euro 2014 2.545.000 euro 2015 3.274.000 euro 2016 senza basi certe di finanziamento La relazione si chiude con un appello per i consiglieri di maggioranza affinchè liberi da condizionamenti di partito siano più responsabili partecipando alle assemblee pubbliche e siano più informati in quanto dovremmo votare decisioni fondamentali per il nostro territorio (biomasse)».