GROSSETO – “Questo pellegrinaggio da Maria faccia sussultare in noi il dono che ognuno è e che ha in sé e faccia sì che ogni nostra realtà prenda sempre più respiro e ci aiuti ad imparare a guardarci gli uni gli altri con gli occhi di Dio”. E’ stato questo l’auspicio espresso, come una preghiera, dal vescovo Rodolfo questa mattina al santuario della Madonna delle Grazie di Montenero (Livorno), dove la Diocesi di Grosseto ha vissuto il suo 82esimo pellegrinaggio annuale, istituito nei primi anni Trenta del ‘900 dall’allora vescovo Galeazzi.
Oltre 700 grossetani, provenienti dalla gran parte delle parrocchie della Diocesi, sono giunti a Montenero con 15 pullman e altri mezzi privati. Ritrovatisi nel grande parcheggio dei bus, hanno raggiunto a piedi il santuario mariano in cui è custodito il dipinto raffigurante Maria, patrona della Toscana, e lungo il tragitto hanno pregato il Rosario. Giunti nella chiesa del santuario, il vescovo ha presieduto la celebrazione del perdono, che ha aperto un tempo prolungato per le confessioni personali. Quindi la solenne concelebrazione eucaristica, alla quale hanno preso parte la quasi totalità dei sacerdoti della Diocesi.
Nella sua omelia, il vescovo Rodolfo ha ringraziato tutta la comunità diocesana di Grosseto per la fedeltà con la quale da 82 anni affida l’inizio dell’anno pastorale alla Madonna compiendo il pellegrinaggio al santuario di Montenero e ha riflettuto sul valore rappresentato dal fatto che ormai da anni la Diocesi apre e chiude idealmente il proprio cammino annuale con due pellegrinaggi: a Montenero in ottobre, al santuario mariano di Campagnatico alla fine di maggio: “Due gesti – ha sottolineato – che dicono il desiderio di mettere la nostra vita, il nostro cammino, ogni progetto di bene dinanzi a Maria, madre che ci viene continuamente incontro e ci insegna la sollecitudine, la premura, il senso del servizio, ma anche la capacità di attendere pregando e di pregare attendendo”.
Al pellegrinaggio erano presenti anche ragazzi che nelle prossime domeniche riceveranno la Cresima.
Al termine della Messa il vescovo ha annunciato l’organizzazione di un grande pellegrinaggio diocesano in Terra Santa per l’agosto 2015.
Nel pomeriggio ogni comunità parrocchiale ha vissuto un tempo di fraternità e di amicizia attraverso visite guidate nella zona di Livorno e non solo.