GROSSETO – Manca ormai soltanto un giorno all’appuntamento elettorale per la nuova Provincia dei Comuni. Si voterà domani dalle 8 alle 20 nel seggio di Palazzo Aldobraneschi. Alle rune sono chiamati in 358 e sono sindaci e consiglieri dei 28 comuni maremmani.
Tra le liste in lizza, in tutto sono tre, c’è anche la Sinistra Grossetana che si presenta alla tornata elettorale per «evitare che la stagione delle larghe intese e dei grandi inciuci si apra definitivamente» anche in Maremma.
«La nostra presenza – spiegano i 5 candidati al consiglio provinciale Tiziano Baldanzi, Valentino Bisconti, Eva Bonini, Cristina Citerni, Lucio Corsetti – all’interno di quell’assise potrà rappresentare un elemento di rottura di quel patto trasversale che passando da un unico candidato a Presidente della Provincia, sarebbe infatti interessante sapere perché il centrodestra non ha candidato nessuno pur avendone i numeri, vuole raggiungere l’obiettivo di annullare la dialettica anche in consiglio provinciale».
«Noi, sapendo che partiamo sfavoriti rispetto ad una modalità elettorale bloccata che fa votare, in modo poco segreto, una platea perlopiù già schierata politicamente, vogliamo comunque provarci, forti dei nostri valori e delle nostre esperienze nelle amministrazioni comunali e in quella provinciale».
«Vogliamo provarci per continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad oggi. Grazie alla presenza di Sel il Consiglio provinciale negli ultimi cinque anni ha infatti discusso e si è espresso contro il nucleare e le trivellazioni petrolifere in mare vicino alle nostre coste, sul rispetto del referendum per l’acqua pubblica, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sul porto di Talamone, per la difesa della costituzione italiana, per l’approvazione del codice etico degli appalti, sulla situazione della Tiemme S.p.A., sul trasporto pubblico locale, per la riduzione delle spese militari, per i diritti civili. Per non parlare poi delle nostre azioni in merito ai beni comuni, al sistema infrastrutturale come la Ferrovia e l’Autostrada Tirrenica, la difesa del territorio e l’urbanistica, l’offerta scolastica e la riduzione del pendolarismo dei nostri giovani; non ultimo l’azione svolta in provincia e nei comuni sui rifiuti da parte degli amministratori di SEL: Il piano interprovinciale dei rifiuti , per la prima volta inserisce l’obiettivo del superamento dell’incenerimento (è scritto nero su bianco) e l’esempio di Magliano, unico comune “virtuoso” della provincia, con il suo 74, 78% di Raccolta Differenziata».
«Tutto ciò, e molto altro ancora, non è solo il nostro biglietto da visita ma rappresenta soprattutto un nostro impegno per il futuro in questo territorio e all’interno dell’amministrazione provinciale».