GROSSETO – Scuola. È dove si partecipa,si discute,si cresce e ci si evolve,o almeno avrebbe dovuto esserlo. Lo scopo dell’iniziativa “la buona scuola #laraccontiamonoi” promossa dai Giovani Democratici della Toscana è proprio questo: ridare la scuola agli studenti. Anche i Giovani Democratici della Federazione di Grosseto ci saranno. Il primo passo verrà mosso proprio in questi prossimi giorni,attraverso la somministrazione nei vari istituti, da quelli amiatini fino a quelli della costa, passando per Grosseto, di un questionario,in modo da mappare la provincia secondo il criterio dell’esigenza: cosa vogliono gli studenti della nostra provincia? Si continuerà poi con delle interviste ad alcuni studenti, per poi concludere il lavoro con un assemblea plenaria a cui parteciperanno tutte le rappresentanze studentesche.
Si tratterà di un’operazione davvero ambiziosa: i dati raccolti verranno poi inviati al Ministro dell’Istruzione Giannini e al Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Proprio per la posizione e la storia della nostra provincia, una delle più vaste ma allo stesso tempo una delle più dispersive per densità abitativa e per morfologia territoriale, che si estende dalla montagna al mare, riuscire ad avere una visione d’insieme vicina alle esigenze degli studenti è sempre stata un’impresa.
«Da oggi però soffia un vento nuovo, uno spirito di impegno e concretezza, non solo in regione, ma nella realtà della stessa sezione provinciale dei Giovani Democratici – spiega Dario Germani, responsabile scuola Giovani Democratici della federazione di Grosseto -. Noi infatti sentiamo come un dovere primario il riuscire a implementare la scuola. Questa iniziativa non è un punto di arrivo, bensì di partenza: rimetteremo in sesto il nostro territorio,la nostra terra,e lo faremo proprio da quell’aspetto che dovrebbe essere il più sacro è inviolabile: non il diritto allo studio,ma al buono studio. Noi ci siamo, e voi?»