ARCIDOSSO – Sapori al gusto di castagna, enogastronomia, cantine aperte e la suggestione dell’antico borgo. Tutto questo e molto altro è la Castagna in Festa, kermesse in programma ad Arcidosso, nei due weekend del 17, 18, 19 e del 24, 25 e 26 ottobre. Giunto alla ventottesima edizione, l’evento si presenta al pubblico con un’immagine coordinata rinnovata e con molte novità all’interno del ricco programma.
Sono 18 le cantine aperte e tutte dislocate nel centro storico del paese. Proprio le cantine, allestite a taverne, saranno le location ideali per vivere gli oltre venti eventi musicali e degustare i piatti tipici. Dal rock internazionale al dj set, dall’acustico al folk, molti i generi musicali che inebrieranno il paese compreso il Corso Toscana, Rione dei Ferri e Piazza Indipendenza. Motore della festa rimane la castagna.
Ogni cantina, infatti, proporrà ai visitatori prodotti gastronomici a base di castagna, tutti derivati dalla tradizione locale. Lo straordinario prodotto alimentare sarà osservato da tutti punti di vista. Non meno importante infatti sarà quello scientifico e Il Convegno del Progetto BIOINFOCAST sarà l’occasione per approfondire temi riguardanti lo stato di avanzamento della lotta contro il Cinipide.
“Nel corso degli anni questa festa ha conosciuto tante evoluzioni ed oggi possiamo dire che è uno degli eventi più importanti del Comune di Arcidosso, in grado di attirare sempre più persone anche fuori dal territorio regionale. – afferma Jacopo Marini, Sindaco di Arcidosso – Protagonista principale della festa è ovviamente la castagna, straordinario prodotto alimentare a cui si sono legate, fin dall’antichità, le sorti di tante donne e uomini dell’Amiata. Oggi, purtroppo, questo prezioso frutto è stato attaccato da un nemico insidioso, il cinipide. Ingenti risorse sono già state impiegate per debellare questo insetto e siamo sicuri che presto riusciremo a sconfiggerlo definitivamente, riportando i nostri castagni alla loro consueta capacità produttiva. Andiamo avanti quindi con fiducia e con un paese intero che sente sua questa festa, che è festa di popolo.”
Poi il primo cittadino sottolinea l’importanza dell’associazionismo: “in particolare quest’anno le tante associazioni di volontariato del territorio hanno deciso di curare un proprio spazio, per dare uno specifico contributo, per sentirsi parte di un progetto comune, contribuendo ad alimentare un positivo spirito di comunità. Voglio ringraziare tutti coloro che durante questo evento, come in altre occasioni dell’anno, con la loro attività, rendono Arcidosso un paese più vivo. Ringrazio, infine, i nuovi organismi dirigenti della Pro Loco che hanno portato tante energie ed entusiasmo e che saranno il motore di questa, come di tante altre, iniziative arcidossine. Il programma anche quest’anno è ricco di eventi. Vi aspettiamo negli ultimi due fine settimana di ottobre ad Arcidosso, un paese che vive!”
Un paese che vive quindi non è solo il leitmotiv dell’evento ma la suggestiva realtà della Castagna in Festa.