CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Oltre 400 cardiologi da tutta Italia hanno partecipato, lo scorso fine settimana, alle giornate dedicate alla salute del cuore, con i congressi “Cuore Maremma” e “Gise tolove” (Gise è la società italiana di cardiologia invasiva) ospitati all’hotel Riva del Sole a Castiglione della Pescaia. Due sessioni dedicate rispettivamente alla Cardiologia clinica e all’Emodinamica, organizzate dalla dottoressa Silva Severi, direttore della Cardiologia, e il dottor Ugo Limbruno, responsabile dell’Emodinamica dell’ospedale Misericordia di Grosseto. Tra i partecipanti del congresso “Cuore Maremma”, luminari della Cardiologia regionale e nazionale, tra cui, solo per citare alcuni nomi tra i più noti, il professo Filippo Crea, ordinario all’Università Cattolica di Roma e direttore dell’Istituto di Cardiologia del Policlinico Gemelli, il cardiologo che cura il Papa; il professor Raffaele De Caterina, direttore della Cardiologia universitaria dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti, che ha scritto le linee guida europee per il trattamento della fibrillazione atriale e sui nuovi anticoagulanti; la dottoressa Maria Grazia Bongiorni, il dr Gianluca Botto, presidente dell’Aiac (l’Associazione italiana aritmologia e cardiostimolazione); la professoressa Rosanna Abbate, direttore del Centro di riferimento regionale per la prevenzione e la terapia della trombosi; il professor Luigi Padelletti, direttore della Scuola di specializzazione di cardiologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi.
All’ordine del giorno, la cardiologia tra presente e futuro, con sessioni dedicate alle innovazioni tecnologiche e scientifiche, nella diagnosi e la cura delle patologie cardiache; al confronto tra cardiologi clinici, cardiochirurghi emodinamisti. A loro e alla cardiologia invasiva, in particolare, è stato dedicato l’evento conclusivo “Gise tolove”, dove “tolove” è un gioco di parole con l’acronimo che indica le regioni partecipanti al congresso, Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna. In occasione dei due eventi, un’iniziativa del tutto particolare: nella serata di venerdì 3 ottobre, si è esibito il gruppo musicale “Door to balloon”, composto da cardiologi (unico non cardiologo, il batterista). “Medici e non solo, con la musica nel cuore” è il loro biglietto da visita, dato che devolvono gli incassi tratti dalle serate e dalla vendita di gadget in beneficenza.
Tant’è che hanno dato vita anche ad una associazione senza scopo di lucro, “Heart and Music for Life” che dal 2010 impiega le risorse e i proventi dell’attività musicale del gruppo in progetti sociali e di beneficenza. L’associazione, presieduta dal dottor Alberto Benassi, ha, infatti, al proprio attivo la collaborazione con l’associazione bolognese “Gocce”, che si occupa di aiuti per le zone più povere dell’Africa, tramite la quale ha donato un’incubatrice all’ospedale di Ifakara in Tanzania. L’altro progetto realizzato è l’acquisto due lavagne multimediali al Polo scolastico di Medolla, cittadina emiliana gravemente colpita dal terremoto del 2012. Il prossimo progetto, al quale sono andati gli incassi della serata grossetana, riguarda la realizzazione di un sistema di telemedicina a servizio delle popolazioni di alcune regioni africane, in collaborazione con l’associazione “Gocce”.