PIOMBINO – Anche Rifondazione comunista di Follonica sarà presente mercoledì 8 ottobre a Piombino, davanti allo stabilimento S.O.L. di Piombino, al presidio organizzato da alcuni lavoratori del polo siderurgico. «Saremo presenti, ben consapevoli che non è certo l’articolo 18 ad impedire gli investimenti nel nostro Paese, semmai lo sono la mancanza di un piano industriale serio ed a lungo termine, la corruzione dilagante, la burocrazia, l’elevata pressione fiscale».
«Ricordiamo bene le parole del Presidente della Regione Toscana il primo Maggio a Piombino – prosegue Rifondazione -, ricordiamo anche le parole dell’onorevole Velo sulla questione Concordia: promesse da campagna elettorale! Parole che hanno concluso il loro iter il 26 maggio, dopo le elezioni amministrative ed europee. Hanno soltanto illuso i lavoratori, molti di loro infatti hanno dovuto cercare lavoro altrove: fuori da Piombino, fuori dalla Toscana».
«Il Partito Democratico ha preso in giro la Val di Cornia e non solo. Perché non tornano ora dentro le fabbriche a parlare ed a fare le loro promesse – si chiede ancora Rifondazione comunista -? Rifondazione Comunista ci sarà, come c’è sempre stata, vicina ai lavoratori che non si piegano. Perché Piombino deve tornare a fare acciaio, acciaio buono, acciaio di qualità, così come accade nel resto dell’Europa, così come accade in Germania, dove regole e leggi simili all’articolo 18 ci sono, eppure si investe e si lavora».