di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Internet è uno strumento dalle grandi potenzialità, ma può essere pericoloso se non usato con le adeguate accortezze. Il messaggio arriva indirizzato soprattutto ai genitori dei minorenni e per questo motivo il Comune di Grosseto, assieme a Polo Bianciardi e la Polizia Postale, ha indetto un seminario per indirizzare i ragazzi e le famiglie verso l’uso corretto del web. “Conoscere internet e i social network per proteggere noi e i nostri figli”, questo il titolo del seminario in programma giovedì 16 ottobre, a partire dalle 17.30, al teatro Moderno. «L’attenzione sul tema è molto alta – spiega l’assessore comunale Giovanna Stellini -, basti pensare che inizialmente l’evento era in programma al teatro degli Industri, ma abbiamo dovuto virare sul Moderno, perché le iscrizioni hanno raggiunto in fretta il migliaio di partecipanti». L’intento sarà quello di fornire informazioni e le prime contromisure per una corretta navigazione su internet e per l’utilizzo dei social network. «A volte basta poco – osserva Daniela Giovannini, dirigente scolastico del Polo Bianciardi -, ma serve grande attenzione, soprattutto da parte dei genitori. A volte i minorenni non si rendono nemmeno conto del pericolo che stanno correndo, magari finendo nella rete di un pedofilo, altre non hanno la dimensione del danno che possono arrecare con il cyberbullismo. Il primo seminario è dedicato ai genitori, ma anche indirizzato agli insegnanti e agli alunni degli istituti comprensivi della città».
Il programma degli interventi prevede la durata di due ore per il seminario, al quale i genitori degli alunni contattati dalle scuole hanno già dato adesione tramite la compilazione di un modulo. «E’ importante fare educazione sull’utilizzo del web, per un uso consapevole finalizzato alla legalità – osserva Giulio Luzzi, redattore del periodico My Media -. Dopo questo seminario i genitori potranno tornare a casa e magari prendere i primi accorgimenti elementari, tipo l’utilizzo della funzione “parental control”. In Toscana lo utilizza il 10% dei genitori, non è un deterrente totale, ma è già un buon inizio per non incappare in spiacevoli situazioni. Non occorre demonizzare internet che è indubbiamente uno strumento fantastico che rappresenta il nostro futuro sotto tanti punti di vista, ma semplicemente capire come utilizzarlo in maniera adeguata, senza rischi di uso improprio legato anche ai social network».