FOLLONICA – Via libera all’unanimità al bilancio consuntivo dell’Azienda Farmaceutica Municipalizzata di Follonica. Il consiglio di amministrazione dell’azienda (presidente Niccolino Loli, consiglieri Stefano Bechi e Mirjam Giogieri) insediatosi nel 2009 e giunto alla scadenza, ha presentato una chiusura di esercizio 2013 con un utile pari a 61.191 euro, che rappresenta una oggettiva crescita rispetto al consuntivo 2012 che si era chiuso con un avanzo di oltre 24 mila euro.
«Un grande risultato sia in termini di gestione che di servizi resi – dice il vicesindaco Andrea Pecorini – che ci fa ben sperare per il futuro e conferma le scelte intraprese dall’amministrazione follonichese negli anni, in particolare da quando cioè si è deciso di aprire la seconda Farmacia comunale».
«Per questo è necessario – spiega ancora Pecorini – ringraziare l’amministrazione Baldi, il consiglio di amministrazione uscente rappresentato da Lino Loli, e tutto il personale della Farmacia: l’impegno di tutti e la condivisione di un obiettivo e di linee guida comuni hanno fatto sì che nell’arco di due anni i risultati siano veramente consistenti, tali da creare anche un ritorno significativo sulla città».
«Tanti i servizi resi ai cittadini – aggiunge –, una farmacia intesa anche come supporto ai bisogni dell’utenza, personale preparato, formato e disponibile, ingredienti necessari ad un utile che si è quasi triplicato in un anno. Questo ha fatto sì che anche i consiglieri di opposizione abbiano ben valutato l’operato, e per la prima volta abbiano votato a favore di un atto di questa portata. Questo atteggiamento dei consiglieri è molto lodevole, come molto lodevole e da riconoscere è stata la fase propositiva sempre dell’opposizione, che in commissione consiliare ha dato un contributo fondamentale in merito alla distribuzione degli utili, ed in particolare alla scelta di stanziare 20.000 euro al Fondo Bebè, proposto dal consigliere Marrini e dai consiglieri di opposizione e positivamente condiviso da tutti».
In Consiglio comunale, infatti, sono state approvate anche le modalità di utilizzo e riparto dell’utile di bilancio: dopo la disposizione di un accantonamento a fondo di riserva del Consiglio di Amministrazione dell’azienda (di € 9.179), il Consiglio Comunale ha determinato l’utilizzo della restante somma, pari a poco più di 52.000 euro, secondo le direttive espresse dai consiglieri nella Commissione consiliare. Ecco gli importi: 22.000 euro sono andate a raddoppiare il Fondo per emergenza sfratti; 20.000 euro destinate al Fondo Bebè, un importo che il Comune di Follonica destinerà ai bambini follonichesi nati nel 2014, per il quale a breve uscirà un avviso con la definizione delle modalità; 6500 euro per l’acquisto di kit (manichino gonfiabile con meccanismo integrato a scatto per lo svolgimento corretto delle compressioni) destinati ai ragazzi della terza media, per apprendere la tecnica di rianimazione cardiopolmonare, cioè il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale necessario in caso di arresto cardiaco; 3000 euro per attività di supporto ai bambini durante entrata e uscita dalle scuole; 500 euro come contributo all’acquisto di un defibrillatore per l’Università dell’età libera.
«Il nostro auspicio – conclude Pecorini – è che questo buon riscontro possa continuare a crescere negli anni, anche perché la distribuzione degli utili evidenzia che a fronte di una spesa, purtroppo necessaria come quella che si sostiene in Farmacia, viene attivato un meccanismo di ricaduta sulla collettività di una certa importanza, e oltre a godere in prima persona di un servizio di qualità, diamo il via a servizi di supporto a fasce deboli della nostra popolazione, come i bambini, gli anziani o chi vive forti disagi sociali».