GROSSETO – Domenica 12 ottobre, a Grosseto, si svolgerà la FaiMarathon 2014, la passeggiata culturale organizzata dalla delegazione grossetana del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano, per le persone di tutte le età, che desiderano riscoprire i tesori della propria città. A Grosseto la Fai Marathon sarà dedicata alle chiese, agli oratori e ai conventi del centro storico, ai tesori ancora esistenti e a quelli scomparsi.
La FaiMarathon è aperta a tutti, non è una maratona competitiva, ma una iniziativa nata con l’intento di far riscoprire agli italiani, attraverso interessanti e curiosi itinerari, quanti sorprendenti tesori si nascondono tra i luoghi della loro vita quotidiana. Siamo così abituati a vivere nel Paese più bello del mondo che spesso ci dimentichiamo che l’Italia è un grande museo a cielo aperto. La Faimarathon si pone l’obiettivo di sostenere la campagna di raccolta fondi dal titolo ‘Ricordati di salvare l’Italia’.
“L’evento di Grosseto – spiega Giovanni Tombari, capo delegazione Fai di Grosseto – si svolgerà nell’arco dell’intera giornata, dalle ore 10 alle ore 18 circa. Le partenze avverranno scaglionate da piazza Socci, che è anche il punto di arrivo e la sede del banchetto dei volontari Fai, che distribuiranno gadget, materiale informativo e provvederanno a registrare i partecipanti. Le tappe, 9 in tutto, toccheranno sia le chiese del centro storico, sia i luoghi in cui un tempo sorgevano conventi e oratori, ormai scomparsi da secoli. In ogni tappa saranno presenti volontari del Fai che accoglieranno i visitatori dando informazioni di carattere storico -artistico al fine di rendere più piacevole ed interessante il percorso. Per l’occasione hanno dato la loro disponibilità al ruolo di ciceroni anche stimati storici dell’arte e studiosi grossetani: Maddalena Corti per la chiesa della Misericordia; Marcella Parisi per quella dei Bigi; Laura Simbula per quella di San Pietro. L’architetto Pietro Pettini, presidente dell’ordine degli architetti della provincia di Grosseto, guiderà il tour completo a partire dalle 15 e 30”.
Il Fai- Fondo Ambiente Italiano -è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro, che dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano. Oggi il Fai gestisce e mantiene vivi 50 luoghi, tra i quali castelli, ville, parchi storici, aree naturali e paesaggi di incontaminata bellezza, di cui 29 sono già stati aperti al pubblico dopo un accurato restauro. Il Fai agisce su tutto il territorio italiano anche grazie a una fitta rete di volontari organizzati in oltre 116 delegazioni locali, che promuovono in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia per tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità.