di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Non sembra conoscere soste il degrado urbano. Il segno dell’inciviltà da parte di alcuni cittadini ha già varcato ampiamente la soglia della sopportazione. E’ il caso di via Vulci, nella zona del Tiro a Segno, dove l’isola ecologica messa a disposizione per il supermercato del quartiere, è presa costantemente di mira da una cattiva e maleodorante abitudine. Alcuni cittadini, infatti, depositano a terra i rifiuti, spesso anche di tipo organico, accanto ai cassonetti, non curanti del disagio che apportano. La conseguenza è quella di un odore nauseabondo che si sprigiona dall’immondizia lasciata al sole, che richiama insetti e altro degrado da parte di chi, essendo residente in una zona soggetta alla raccolta differenziata, non ne vuol proprio sapere di collaborare e deposita i rifiuti al suolo, in attesa che l’area venga ripulita da chi di dovere. Crescente il disagio da parte dei cittadini della zona, quelli dotati di senso civico e indignati per il degrado e per l’impatto visivo tutt’altro che edificante. Più volte è stato richiesto un intervento da parte delle forze dell’ordine, più volte l’area è stata ripulita.
Per questo motivo il Nucleo Operativo Antidegrado della Polizia Municipale, è passato dalle parole ai fatti. il tempo degli avvertimenti e del dialogo è finito, contro l’inciviltà crescente, l’unico rimedio è l’azione. Agenti in borghese, già da questa mattina, hanno pattugliato la zona e dopo poco tempo hanno elevato il primo verbale ai danni di un cittadino colto con “le mani nel sacco”, o meglio con “le mani a lanciare il sacco”…pieno d’immondizia. Immediata è scattata la sanzione prevista dal decreto legge che ha portato ad una multa di 600 euro ai danni del responsabile dell’azione incivile. Un giro di vite necessario che proseguirà anche nel pomeriggio e nei prossimi giorni attraverso controlli intensificati. La speranza è quella che, attraverso le sanzioni, il messaggio arrivi in maniera più diretta. Lo stop al degrado per una città più vivibile, passa soprattutto dalla buona educazione dei cittadini.
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