GROSSETO – Le giornate della prevenzione oncologica, che si sono svolte sabato 4 e domenica 5 ottobre, hanno replicato il grande successo degli anni precedenti. Molte persone, infatti, hanno affollato gli stand e si sono rivolte agli operatori sanitari per informazioni, consulenze e visite.
Per questo motivo, il Comitato per la vita di Grosseto e la Asl 9 ringraziano tutti i cittadini e gli operatori sanitari che hanno contribuito al buon esito delle giornate “Prevenzione oncologica in piazza”, organizzata nell’ambito del Mercatino dei ragazzi. Oggetto dell’iniziativa, attività educative e sanitarie dedicate ai corretti stili di vita e agli screening per il tumore della mammella, del collo dell’utero, del colon-retto, nonché per la prevenzione del melanoma.
In occasione del Mercatino dei ragazzi, infatti, la Asl ha allestito alcuni stand, all’interno dei quali, oltre 10 medici, specialisti nelle discipline legate agli screening e alle attività di prevenzione, e almeno 30 persone tra infermieri, ostetriche, personale tecnico e amministrativo, si sono alternati a disposizione di tutti coloro che hanno richiesto consulenze, visite, informazioni, appuntamenti.
Era stata, inoltre, allestita anche una postazione del totem “PuntoSì”, cui moltissimi cittadini si sono rivolti per informazioni sulle modalità di compartecipazione alla spesa sanitaria, alla quale hanno potuto verificare la propria fascia di reddito, presentare l’autocertificazione, attivare la propria carta sanitaria.
Alcuni dati
Per quanto riguarda gli screening del programma regionale (tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon-retto), sono stati consegnati circa 180 kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci per lo screening del tumore del colon retto; 60 donne si sono presentate agli stand per lo screening del tumore del collo dell’utero e della mammella per consulenze, informazioni e visite. Nelle donne che hanno effettuato la visita senologica, in 6 casi è stato richiesto un approfondimento diagnostico con ecografie urgenti o con attivazione del day-service “nodulo del seno”. Oltre allo stand, in piazza era presente anche il camper con il mammografo, all’interno del quale sono state eseguite circa 20 mammografie su donne che avevano già ricevuto l’invito del Coordinamento screening della Asl 9.
Nella giornata di sabato, inoltre, in collaborazione con l’Educazione alla Salute della Asl, sono stati accolti agli stand anche 3 gruppi di circa 20 studentesse delle scuole superiori, alle quali è stata illustrata l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore del seno ed è stata insegnata la tecnica di autopalpazione. Sono state fornite anche informazioni sull’importanza del vaccino contro il Papilloma virus e del nuovo test per la ricerca dell’HPV, che sta progressivamente sostituendo il pap test.
Al di fuori del programma regionale di screening, l’attività della Asl 9 si è concentrata anche sulla prevenzione del melanoma. In questo caso, i dermatologi dell’ospedale Misericordia hanno effettuato 178 visite e controlli, rilevando 11 lesioni da seguire, rivalutare e approfondire con altri esami (epiluminescenza digitale) e 7 lesione tumorali o in fase di evoluzione, da trattare con asportazione chirurgica e con crioterapia.