GAVORRANO – Non basta imprecare alla sfortuna. Serve poco, stare a recriminare sulla espulsione di Carminucci e il palo colpito da Lombardi per giustificare il momento no del Gavorrano, culminato con lo stop interno con il Sansepolcro. Ai giocatori non si può imputare niente. Loro ce l’hanno messa tutta per vincere il confronto con la formazione aretina, anche quando sono rimasti in dieci. E non bastano certo gli episodi negativi a giustificare l’ultima battuta d’arresto dei ragazzi di mister Cacitti. La formazione rossoblù, si dovrà rimboccare le maniche, per tornare a correre quanto prima in campionato. La classifica non permette ulteriori distrazioni.
La pensa così anche l’attaccante Nazzareno Tarantino, autore di una prestazione generosa. «Con il Sansepolcro a differenza di domenica scorsa, dove avevamo fatto tutto noi, errori compresi, la squadra ha dato un grosso segnale di compattezza e di unità. Giocare per circa 40′ in dieci non è facile per nessuno. Eppure è stata la partita dove abbiamo rischiato di meno. E’ un momento così. Dove le cose non ci vanno bene. Le partite sono tutte difficili, lo sappiamo. Bisogna continuare a lavorare come stiamo facendo, cercando di stare sempre sempre attenti. Creiamo tante occasioni da gol. Dobbiamo solo essere più cinici sotto porta. Sono convinto che quello che il calcio ti toglie, prima o poi ti da. Quando ci sbloccheremo vedrete un Gavorrano differente. Questa è una squadra forte. Vi assicuro. Domenica volevamo dare un segnale diverso. Siamo scesi in campo con la voglia e la determinazione di fare risultato. Davanti e in mezzo al campo, il Gavorrano ha tanta qualità. Dobbiamo trovare solo il giusto equilibrio. Una volta trovato, torneremo a fare punti».