GROSSETO – «La giornata nazionale Fiabaday per l’abbattimento delle barriere architettoniche, in calendario domani (domenica 5 ottobre), offre una nuova occasione per chiamare a raccolta le istituzioni pubbliche e le realtà private su un tema delicato e dibattuto, ma che merita ancora più attenzione». Lo afferma il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi. «Quello degli ostacoli che continua a trovare chi è costretto a una condizione psicofisica più svantaggiata è un argomento di certo non facile. Non è facile perché è impensabile che ai nostri giorni sia ancora una questione da affrontare. Non è facile perché abbattere le barriere è un dovere, un servizio pubblico che non dovrebbe essere condizionato da risorse carenti o mancanti. Invece ancora oggi ci troviamo a dover fare i conti con quanti lavori si possono fare, con quanti investimenti si possono prevedere, dovendo ottemperare a tanti altri servizi».
«Il Comune di Grosseto da anni ormai si sta impegnando per il rifacimento di strade e marciapiedi, per una segnaletica migliore, per offrire strumenti fisici e non solo fisici, in grado di far superare certi ostacoli – prosegue ancora Bonifazi -. La volontà a lavorare in questa direzione c’è e rimane. Il costante dialogo con le associazioni di volontariato è una garanzia a beneficio di chi convive con l’handicap e un monito a chi deve adoperarsi per contribuire a rendere la città più vivibile e la vita qualitativamente migliore. Andiamo avanti su questa strada, disponibile al confronto e all’ascolto. Con l’impegno a fare di Grosseto, ancora di più, un luogo senza barriere, una città per tutti, senza ostacoli per nessuno».