GROSSETO – Inizia a Grosseto, presso la scuola di danza Omad, il nuovo percorso di formazione professionale di Giocodanza® condotto da Marinella Santini, con la partecipazione di 26 insegnanti provenienti da tutta l’Italia. Il percorso è organizzato dalla scuola di formazione professionale Gidas danza di Grosseto. Vista la richiesta di circa 350 interessati alla formazione di Giocodanza®, oltre alle sedi distaccate della Gidas di Brescia, con già 38 partecipanti, la metodologia ideata da Marinella Santini e dedicata ai più piccoli, farà tappa anche ad Avellino con 26 iscritti a numero chiuso. Inoltre sono stati organizzati corsi anche in Sicilia, a Patti Marina, in provincia di Messina, a Verona e, per la prima volta, in Sardegna, precisamente a Cagliari.
Nel settembre 2012 Giocodanza® è stato riconosciuto come disciplina sportiva da parte della Csen Nazionale. Nel contempo Marinella Santini ha ricevuto la carica di responsabile nazionale del Giocodanza®. Da quel momento, a coloro che superavano l’esame al termine del percorso formativo, venivano rilasciati il diploma nazionale e il tesserino tecnico di maestro Giocodanza®, oltre all’iscrizione all’albo nazionale della Csen. Dopo 13 anni di attività di formazione, con centinaia di insegnanti certificati in tutta Italia, si rendeva necessario dare una nuova struttura organizzativa ai corsi. Veniva così costituita nel giugno 2013 la società Gioco danza acrobatica sport, in acronimo Gidas, affiliata e riconosciuta dalla Csen nazionale e iscritta al registro del Coni. Marinella Santini, depositava così il marchio Giocodanza®. Un aspetto che adesso consente a coloro che superano l’esame di verifica al termine del percorso di formazione, di ottenere la licenza per l’uso del marchio e l’iscrizione all’albo nazionale maestri Giocodanza®.
Si tratta quindi di una realtà in grande ascesa, nata a Grosseto e diffusa in tutta Italia con orgoglio e successo. Anche in questo anno accademico si prevede un nuovo boom di accessi e di interesse, con piena soddisfazione di chi ha ideato una disciplina made in Maremma