FOLLONICA – La stagione estiva si è appena conclusa e la Croce Rossa Italiana traccia un bilancio della sua attività svolta. Il solo mese di luglio ha visto un numero di servizi pari a 635 che, sommati agli altri due mesi, fanno 1.777 interventi con quasi 99mila km percorsi, superando di gran lunga quelli dello stesso periodo del 2013 e degli anni precedenti.
Nel dettaglio troviamo 944 sanitari di 118, tra cui 55 incidenti stradali, 317 malori di varia entità, 84 cadute accidentali, 10 presunta ebbrezza. 292, invece, le uscite notturne dalla mezzanotte alle sette del mattino, poi 110 per trasporto dializzati, 470 per esami, terapie e visite specialistiche, 27 assistenze sanitarie a gare sportive. La giornata con più interventi è stata quella del 21 luglio con 33 uscite.
A coordinare e garantire questo complesso lavoro, volontari e dipendenti del comitato follonichese a cui si sono aggiunti i colleghi aggregati dell’operazione estate sicura (solo ad agosto sono stati 49), provenienti dai vari comitati regionali della penisola, che hanno soggiornato presso la sede per una o più settimane assicurando almeno un turno giornaliero.
Se l’emergenza e trasporto infermi rappresenta da sempre il settore più impegnativo per l’ente, non sono da meno anche altre attività come il nucleo di salvataggio in acqua (OPSA), che ha assicurato una reperibilità continua per emergenze con 56 ore di navigazione per pattugliamenti lungo costa. Unico intervento di rilievo quello del 21 agosto a Cala Violina con il recupero del cadavere di un uomo caduto dalla scogliera.
Sempre gli OPSA hanno accolto le delegazioni di Indonesia, Cina e Corea del Nord, una per ogni mese, per progetti di collaborazione internazionale sul salvataggio in acqua, promossi e coordinati dalla Direzione Regionale della Croce Rossa che ha individuata la sede di Follonica come polo di formazione.
C’è stata poi la Festa del 22 agosto per ricordare i 150 anni di fondazione della Croce Rossa e Follonica, una delle poche località italiane – se non l’unica -, ha voluto organizzare proprio per quella data l’evento commemorativo al quale hanno partecipato il Presidente Regionale della CRI, il Sindaco e tutte le Autorità Militari della Città unite ai tantissimi cittadini e turisti che hanno assistito all’alzabandiera e poi a tutta una serie di dimostrazioni svoltesi nell’arco della giornata.
“Posso solo essere soddisfatto del lavoro svolto – dice il commissario Giorgio Lolini – perché il nostro personale ha fatto l’impossibile per assecondare le tante richieste. Credo che non sia stato tralasciato nulla, dai servizi di assistenza sociale, alle attività seguite dal Gruppo Giovani sia in città che in altre località, da Grosseto a Castiglione della Pescaia a Ribolla. Abbiamo assicurato assistenza sanitaria ad ogni iniziativa pubblica organizzata dal Comune, oltre ad assicurare allo stesso una pronta disponibilità per eventuali esigenze di protezione civile, ed ogni sabato di luglio e agosto eravamo al Discovillage con un’ambulanza che ha presidiato fino alle 4 del mattino. Abbiamo riproposto il servizio “Cri in Bici” ogni fine settimana nelle zone pedonali per attività di prevenzione e controllo del territorio. Su richiesta del Comitato Provinciale siamo stati attivati per alcuni trasporti di migranti da Roma ai centri di accoglienza della regione mentre le Volontari dell’area socio – assistenziale hanno proseguito senza interruzione la propria opera di aiuto e sostegno ai 60 nuclei familiari indigenti”.
“Lo dico sempre ma voglio ripeterlo – conclude Lolini: non siamo soddisfatti delle nostre 1700 uscite ma ci fa piacere il fatto di riuscire a garantire con la massima efficienza questo servizio. Per il resto potremo fare ancora di più potendo contare su un numero maggiore di Volontari rispetto a quelli che attualmente operano nel Comitato. Quindi l’invito è scontato: partecipate al prossimo corso che inizierà nei prossimi giorni”.