MASSA MARITTIMA – Una mozione e tre interrogazioni presentate in Consiglio Comunale di Massa Marittima dalla lista civica Massa Comune, tutte discusse in modo costruttivo fino a trovare convergenza di intenti tra maggioranza e opposizione. Il primo documento approvato all’unanimità dai consiglieri, sulla base di una mozione presentata da Massa Comune, riguarda un piano di azione volto ad incrementare e mettere a sistema gli eventi organizzati sul territorio comunale dalle molte realtà associative presenti. Su questo punto l’assessore alla Cultura Paperini ha illustrato il percorso intrapreso dall’Amministrazione ovvero un censimento puntuale delle associazioni che operano sul territorio comunale al fine di poter poi organizzare un incontro con i referenti e pianificare le azioni da mettere in atto. «Ringrazio l’opposizione – ha osservato l’assessore – per aver portato all’attenzione questo argomento; credo che il mondo associativo possa rappresentare una grande risorsa, non solo per il proliferare di eventi con ritorno di presenze turistiche, ma anche per l’ampliamento della sfera democratica e della coesione sociale nella comunità. Abbiamo già iniziato un percorso volto alla creazione di un albo e di una consulta dell’associazionismo e volontariato e predisposto il relativo regolamento. Sono seguiti contatti con il Cesvot di Grosseto con cui è stata concordata la predisposizione di una bacheca digitale di confronto e scambio di informazioni per le associazioni, su contributi, normative ecc. Infine stiamo pensando ad una nuova procedura per la predisposizione del calendario unico degli eventi e per la collaborazione con le associazioni al fine di razionalizzare e programmare insieme le iniziative sul territorio durante tutto l’anno».
Con il documento proposto dalla lista civica e accolto dal Consiglio, che lo ha migliorato a seguito del dibattito, si conferma inoltre il sostegno dell’Amministrazione alle associazioni in termini di concessione spazi, supporto organizzativo e quant’altro e si prevede di fare periodicamente il punto sullo stato dei “lavori”. In merito all’interrogazione posta dalla lista civica sulla revisione del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico, l’opposizione si è detta soddisfatta delle risposte del sindaco. «La revisione sarà molto impegnativa – ha spiegato Giuntini – ed il solo ufficio comunale non potrà sostenerne il peso; l’Ufficio di Piano non è mai stato realizzato, verranno quindi affidati i necessari incarichi esterni che, comunque, al momento non sono previsti in bilancio. Devono essere rifatti i Piani Attuativi e si dovrà tenere conto del Piano paesaggistico approvato di recente dalla Regione. Stiamo inoltre aspettando di capire se la Regione approverà a breve la nuova legge sull’Urbanistica (la cosiddetta Nuova Legge Uno) su cui c’è ampio dibattito, poiché la revisione del Regolamento Urbanistico dovrà necessariamente attenersi alle nuove disposizioni. Abbiamo intanto avviato i procedimenti per una variante, che contiene due interventi, uno relativo al reperimento di aree per il ricovero dei cani che dovranno lasciare i canili abusivi oggetto di un’ordinanza di demolizione ed uno per la trasformazione dell’area di Storcicoda in cui esplose un’abitazione molti anni fa, in area verde. Credo invece che a breve potremmo avviare la revisione del Regolamento Edilizio, procedura molto più snella e rapida».
Infine l’interrogazione sul trasferimento dell’U.O.C di Pneumologia da Massa Marittima e Grosseto su cui ha relazionato il consigliere Luciana Chelini osservando: «Non so se sia realmente significativo il traferimento dell’U.O.C, ciò che è importante è che vengano mantenute le attività ed in modo reale, non solo formale, come già avvenuto ad esempio per l’area di Allergologia, dirottata ormai su Grosseto». Nell’interrogazione Chelini ha poi invitato il sindaco a vigilare sull’attuazione del Patto Territoriale, insieme agli altri sindaci del comprensorio e con il supporto delle minoranze. Giuntini ha concordato rispondendo di aver avuto conferma che la delibera oggetto del trasferimento, sia effettivamente sospesa. «C’è unione di intenti con i sindaci ed il neo presidente della Sds – ha aggiunto Marcello Giuntini – che si sono dimostrati molto attivi in questo senso; per questo spero di riuscire ad organizzare entro metà ottobre, un Consiglio Comunale aperto con l’Asl e tutti i sindaci, al fine di sostenere il monitoraggio del Patto Territoriale ed avviare un ragionamento ampio sul nostro ospedale, che non si limiti alla Pneumologia, ma ci aiuti a capire il futuro di tutto il presidio e anche della sanità territoriale».