ORBETELLO – «Relativamente alla vicenda dei gazebo lungo la Maremmana di Albinia ancora una volta siamo rimasti sconcertati di come la giunta Paffetti possa capovolgere e stravolgere la realtà delle cose non assumendosi le proprie responsabilità circa il totale disinteresse per tre anni e mezzo di legislatura della questione. Quando la giunta parla di grave dimenticanza circa la mancata previsione della possibilità di allestimento di tale strutture in aree private ha perfettamente ragione, infatti la dimenticanza è propria della giunta Paffetti che solo dopo tre anni e mezzo si è ricordata di questa problematica». Così il gruppo di minoranza in consiglio comunale Oltre il Polo, interviene sulla vicenda e risponde alle affermazioni della maggioranza.
«Tralasciando che l’allora opposizione Paffetti non aveva evidentemente compreso bene di cosa si parlasse al consiglio comunale del 7 marzo 2011 sul regolamento urbanistico, dato che non risulta nessun intervento e osservazione presentata sulla questione oggi a cuore dei commercianti di Albinia – aggiungono dall’opposizione – dobbiamo ricordare che con delibera del consiglio comunale n.11 del 23 aprile 2012 la giunta Paffetti ha approvato il regolamento per le strutture temporanee e stagionali (cosiddetto allegato A al regolamento edilizio) senza poi approntare immediatamente una variante urbanistica; tale regolamento all’articolo 7.4 si occupava delle concessioni di suolo pubblico a servizio delle attività commerciali e pubblici esercizi preso atto che il Ruc non disciplinava le concessioni di suolo pubblico a servizio di attività commerciali ma, nelle more della redazione di apposita variante al Ruc, consentiva l’applicazione delle disposizioni previgenti rispetto al regolamento».
«E’ incredibile che dopo circa 2 anni e mezzo dall’approvazione di quel regolamento delle strutture temporanee solo ora la giunta Paffetti si sia ricordata che c’era da fare una variante al regolamento urbanistico (Ruc) e abbia dato indirizzo con delibera di giunta del n.273 del 2 settembre 2014 di predisporre una variante sia per le aree pubbliche sia per le aree private che interesserebbero la Maremmana – proseguono da Oltre il Polo -. Emerge quindi che a partire dalla delibera di aprile 2012 la giunta Paffetti era perfettamente al corrente della vicenda esistente sulle parti private, avendo lavorato al cosiddetto allegato A sulle strutture temporanee; eppure hanno fatto trascorrere due anni e mezzo senza intervenire e solo oggi hanno approvato un indirizzo di variante al Ruc che difficilmente potrà essere approvato in questa legislatura visti i tempi burocratici».
«Si può quindi dire che da parte della giunta Paffetti ci sono state “gravi dimenticanze per circa tre anni e mezzo di legislatura” – concludono -. Ci auguriamo quindi che le attività commerciali di Albinia possano essere messe nelle condizioni di poter continuare a lavorare e seguiremo la vicenda affinchè questa giunta molto confusa possa intraprendere la corretta via che dovevano già ever tracciata da tempo».