GIANNUTRI – È stata la pattuglia nautica del Corpo forestale dello Stato di Monte Argentario a sorprendere un’imbarcazione di circa 10 metri con a bordo tre persone, di cui due colte in flagrante a pescare “a traina” con esche artificiali. Si trovavano nello dello specchio di mare dove vige la tutela integrale all’altezza de “I Grottoni”.
La pattuglia ha prontamente sequestrato le due canne da pesca con mulinello ed esca artificiale, ha identificato le persone a bordo per la successiva denuncia ed infine ha provveduto a sanzionare i bracconieri in base alle sanzioni amministrative previste per circa 1.700 euro. L’operazione è avvenuta nella mattina di ieri.
Il presidente del Parco dell’Arcipelago Gianpiero Sammuri si è poi congratulato con il Comandante del CTA-CFS di Portoferraio Iacopo Mori e la Squadra Nautica di Monte Argentario ringraziando il corpo per la brillante operazione e per l’impegno costante contro la pesca di frodo.