MONTPELLIER (FRANCIA) – Una esperienza indimenticabile e grandi risultati per gli atleti del GS Vigili del Fuoco di Grosseto Massimo Boni/Terme di Saturnia-Golfo del Sole nel Campionato Mondiale Nuoto Salvamento Rescue, che si svolge ogni due anni. A Montpellier dal 15 al 21 settembre, sia per il valore della manifestazione con oltre 6000 partecipanti provenienti da ogni parte del mondo che per la visione di immagini indimenticabili come quelle relative alla categoria M70, dove sia gli uomini che le donne hanno lottato lottare fino allo stremo sia sulla spiaggia nella corsa che in mare scivolando velocissimi sulle tavole con al seguito tanti bambini che si tuffavano in mare anche loro con le tavole. Molto accogliente la spiaggia dove per circa un chilometro erano stati allestiti quattro campi gara.
Simona Pognant, torinese di nascita ma in forza ai colori biancorossi dei pompieri maremmani, nei master femmine categoria M40 ha bissato la strepitosa gara nel 2012 in Australia ottenendo ancora una medaglia d’argento e una di bronzo nelle seguenti gare: la medaglia d’argento nella gara manichino pinne. la medaglia di bronzo nella gara pinne e torpedo
Ottimi risultati il 6° posto assoluto nella gara Line Throw,che simula il salvataggio di un malcapitato con una fune da lancio, sia della coppia Belli Fabio/Pinzuti Pierpaolo nella categ. M45 sia della coppia Giacomelli Daniele/Nevi Andrea nella categ. M40. Come pure il 10° posto assoluto nella gara frangente a squadre con il tris Giacomelli, Nevi e Pinzuti e il 15° posto assoluto nella staffetta 4×50 sottopassaggi con Giacomelli, Nevi, Pinzuti e Belli. Infine sempre Pinzuti, in mare, entra in finale nel gara nuoto nel frangente, ottenendo il 25° posto.
Un’altra grande soddisfazione veramente “Mondiale” per il nuovo Comandante Provinciale Mauro Caciolai,dopo la vittoria della squadra di ciclismo del titolo Italiano VVF 2014, e per il funzionario responsabile del Gruppo Sportivo e della Sezione Salvamento Sgherri Giorgio insieme a tutti i Vigili del Fuoco. L’arrivederci è tra 2 anni in Olanda dove i pompieri maremmani contano di migliorarsi ancora magari con qualche nuovo innesto.