GROSSETO – A chi serve l’articolo 18? È questa una delle domande che il presidnete uscente della provincia di Grosseto Leonardo Marras, responsabile delle politiche agricole della segretaria regionale del Pd, pone tra le sue riflessioni pubblicate qualche minuto fa sul suo profilo Facebook.
Un lungo “intervento” per affrontare, con qualche carattere in più di un semplice tweed, i temi caldi dell’agenda politica italiana. Tra questi Marras parla anche dell’articolo 18, totem da salvare per alcuni e da abbattere per altri. « Ci sarà un’importante passaggio sulle politiche agroalimentari tra Europa e Mediterraneo in preparazione dell’expo di Milano – scrive Marras -, ci sarà un’importante conferenza sull’occupazione e lo sviluppo in Europa. Nel nostro dibattito domestico niente di tutto questo, solo tiro al piccione.»
«L’attualità è l’articolo 18, il simbolo di tutte le battaglie che si ricordino negli ultimi venti anni, mentre con il 43% di disoccupazione giovanile siamo in piena emergenza da 118!».
«Nessuno forse sa che nella sola provincia di Grosseto solo l’8% dei nuovi accessi al lavoro è a tempo indeterminato e quasi nessuno di questi è in un’azienda sopra i 15 dipendenti? Ebbene l’articolo 18 non serve ai nuovi assunti, non tutela i 43 giovani su 100 che sono disoccupati e degli altri 47 nessuno si occupa perché hanno forme contrattuali precarie in 44 modi diversi senza alcun ammortizzatore sociale se quel contratto si interrompe; quindi, se va bene, l’articolo 18 serve a 1 solo di questi 100».
Allora si chiede Marras «chi sono i più deboli, di cui noi di sinistra, ci dobbiamo occupare? Quali sono le opportunità da favorire a chi non trova occupazione? Che percorso offriamo a chi perde o cerca lavoro?».
Domande che secondo Marras, dovrebbero essere al centro del dibattito dentro la sinistra e nei sindacati, e anche dentro al Pd. Un partito che Marras striglia un po’ perché «noi, dei tanti PD locali – scrive – dovremmo fare quello che non si sa più fare, aprire agli iscritti e ai cittadini le nostre sedi per parlare con loro e confrontarsi su questi temi. Il PD è solo Renzi, perché il PD sul territorio è bloccato e passivo. Svegliamoci che è giorno!».