di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Non è un pensiero fisso, non deve diventare un’angoscia, ma è certamente una necessità. Il secondo impegno consecutivo tra le mura amiche, impone al Grosseto il risultato pieno, dopo troppi passaggi a vuoto. Allo Zecchini Silva ha raccolto due punti in tre gare, è quindi lecito attendersi una vittoria che per i biancorossi sinora è arrivata solo in trasferta. «Dobbiamo continuare su questa strada dal punto di vista della voglia, dell’impegno, della volontà di non mollare – spiega il tecnico biancorosso -, poi ovviamente dobbiamo gonfiare la rete». Un solo gol nelle uscite casalinghe, segnato da Morero in rovesciata, anche perché questo Silva ha escogitato una variante di modulo: «C’è la necessità di portare più uomini in avanti – dice -, quindi spazio al trequartista».
Scocca dunque l’ora di Gambino che dovrà fare da raccordo tra centrocampo e attacco nel 3-4-1-2 varato nel tentativo di superare l’ostacolo romagnolo. «Occorrerà stare attenti – precisa Silva – perché il Forlì è una buona squadra che ha attaccanti veloci». Per il resto è attesa rotazione in difesa, con Mariotti pronto al rientro in campo, mentre in attacco c’è il dubbio Pichlmann, reduce da qualche acciacco, solo gli ultimi allenamenti potranno dire di più sulle sue condizioni. In caso di forfait è già pronto Masia, in netto vantaggio su Boccardi. Trascorse le prime cinque giornate si ha comunque l’impressione che il tempo di rodaggio a disposizione sia terminato e che il campionato del Grosseto possa iniziare già dalla partita di domenica, in cui il risultato avrà un discreto peso specifico.