MONTEMERANO – Nel centenario della prima pubblicazione dei Canti Orfici, caposaldo della poesia italiana ed europea del XX secolo, opera complessa e prismatica che non cessa di riservare sorprese a chi la conosce a fondo come a chi vi si accosta per la prima volta, l’Accademia del Libro di Montemerano dedica al poeta di Marradi e al suo capolavoro un incontro che avrà come protagonista Giuseppe Matulli, docente universitario, uomo politico e approfondito conoscitore dell’opera campaniana e delle sue vicissitudini.
Se a cent’anni dalla prima uscita, i Canti Orfici non hanno ancora trovato posto nelle principali collane italiane di poesia, e se anche nella ricorrenza del centenario non è apparsa alcuna nuova edizione, questo è probabilmente dovuto proprio alla ‘inafferrabilità’ del testo che sfugge a qualsiasi schematizzazione ed etichettatura, all’impossibilità di normalizzare la sua energia dirompente, di addomesticare la sua forza di provocazione.
Ne parlerà con Giuseppe Matulli Marilena Pasquali, che introdurrà anche il tema dei legami umani e artistici che si possono individuare tra Dino Campana e Giorgio Morandi, negli anni di formazione profondamente interessato all’opera del poeta di Marradi.