di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Un risparmio di oltre 300mila euro l’anno, è quello che il Comune di Grosseto riuscirà a realizzare attraverso l’opera di razionalizzazione e riduzione dei fitti passivi per gli uffici comunali. Un processo già iniziato, ma che giungerà a conclusione nel 2015, quando tutti i trasferimenti diventeranno effettivi e funzionanti. In pratica la giunta comunale ha stabilito la risoluzione dei contratti di affitto, tra questi quelli relativi al cantiere delle manutenzioni e al magazzino di servizio della biblioteca situati rispettivamente in Largo Menotti Serrati e via Topazio. Dai primi arriverà un risparmio di 50mila euro l’anno, dai secondi uno di 22mila. E’ previsto che i locali saranno lasciati liberi a partire dal 31 marzo.
Tra i cambiamenti della nuova riorganizzazione, spiccano quelli che interesseranno la Polizia Municipale e l’ufficio traffico che si sposteranno all’ex Gil in via Zanardelli. In piazza La Marmora andranno invece gli uffici Urbanistica provenienti dall’ex Gil, la Pianificazione ambientale e l’Ambiente che arrivano da via Roma e via Damiano Chiesa, i cui contratti sono già stati disdetti e gli spazi dovranno essere liberati entro il prossimo 2 dicembre, ma anche i Lavori Pubblici e la Protezione civile provenienti da via Gramsci e da Largo Menotti Serrati. La “Società Sistema” lascerà liberi i locali attuali per concentrare tutte le attività delle vecchie partecipate nei locali che sono in corso di ristrutturazione nell’area del Foro Boario in via Monterosa A tal proposito, i lavori, che costeranno a “Sistema” poco meno di un milione di euro, si concluderanno entro l’anno. Nei locali di via Gramsci andranno gli uffici dei Servizi Sociali provenienti da via Roma e da via Damiano Chiesa.
«Il percorso intrapreso rappresenta una svolta vera – dice il Sindaco Emilio Bonifazi – perché siamo impegnati ormai da anni in una complessiva opera di ridefinizione degli spazi adibiti a uffici e ai servizi comunali a seguito di una diversa organizzazione del personale, eliminando inutili frammentazioni e sovrapposizioni e, contestualmente, ottenendo un significativo risparmio per altro coerente con un contesto normativo nazionale e locale sempre più ispirato al controllo della spesa. Abbiamo negli ultimi anni già limitato il numero di locali in affitto, ma adesso abbiamo deciso di accelerare una fase che considero propedeutica al raggiungimento dell’obiettivo di una sede unica del Comune. Entro inizio del 2015, avremo quindi ulteriormente ridotto i locali che ospitano uffici comunali, con anche una positiva ricaduta in termini di semplificazione di servizi ai cittadini».