GROSSETO – Per la giornata di domenica 21 settembre, i volontari del Gruppo Emergency di Grosseto e GrossetoCiclabile hanno organizzato, in occasione dei “20 anni di Emergency” e nell’ambito della “Settimana europea della mobilità”, l’evento “Pedala per Emergency”. Il programma dell’evento prevede: dalle ore 14.00, presso il posteggio antistante la Coop di Via Inghilterra si effettueranno le iscrizioni, alle 15.00 ci sarà la partenza in direzione di Roselle, alle 16.00 arrivo al Bivacco in Località Canonica di Roselle dove vi saranno letture di favole e illustrazione dell’attività di Emergency, esibizione dei Butteri, spettacolo equestre e visite guidate. A seguire la merenda offerta da Uniccop Tirreno; rientro a Grosseto previsto per le ore 18.00. L’itinerario, che porterà i partecipanti da Grosseto a Roselle, fa parte della rete escursionistica “Green Way Maremma” , che Fiab Grossetocicliabile ha sviluppato recentemente insieme all’Ufficio Aree Protette della Provincia e si sviluppa per circa 9 Km., praticabili con qualunque bicicletta.
Quota di partecipazione Euro 5,00 che saranno interamente devoluti ad Emergency per sostenere l’Ospedale Pediatrico e Chirurgico di Bangui nella Repubblica Centrafricana, paese che dal dicembre 2013 sta vivendo una spaventosa guerra che colpisce, per oltre il 90% dei casi, i civili, tra i quali, come sempre nei conflitti di oggi, oltre un terzo sono bambini. L’evento verrà preceduto da due giorni di presenza – giovedì 18 e venerdì 19 settembre – dei volontari di Emergency e di Grosseto Ciclabile con una postazione che vedrà i gazebo delle due associazioni in Viale Carducci dove, Grosseto Ciclabile informerà sulla Settimana della Mobilità e svolgerà il conteggio ed il censimento delle biciclette in transito nelle due direzioni, con finalità puramente statistiche. I volontari di Emergency forniranno informazioni e aggiornamenti sull’attività dei centri medici nelle zone di guerra, in Italia e, in particolare, nella Sierra Leone, dove, su richiesta del Governo locale, Emergency sta per aprire due nuovi centri medici per i pazienti colpiti dal virus “ebola”. I volontari altresì informeranno sul volontariato nell’associazione e sulle varie modalità di sostegno.