GROSSETO – La processione per le vie del quartiere Barbanella-Verde Maremma aprirà ufficialmente, giovedì 18 settembre alle ore 21.10, la Festa di Santa Lucia, giunta alla sua 47esima edizione. La processione con la reliquia e la statua della patrona partirà dalla chiesa, attraverserà via Pirandello, via Manzoni, viale Giusti, via Mercatini, via Pascoli, via Collodi, via Cavalcanti ed infine l’ingresso al parco p. Vittore Lino Parri per il taglio del nastro. La serata si concluderà in chiesa con un concerto del quartetto d’archi.
Per i volontari la Festa ha preso forma domenica 14 settembre con la Messa delle ore 19, durante la quale il parroco p. Lamberto Fantoni, come mandato, ha donato a tutti le parole sul servizio verso il prossimo del vescovo don Tonino Bello. Le magliette arancioni che connotano i volontari hanno, così, colorato la chiesa.
Nel parco p. Vittore Lino Parri sono stati allestiti gli spazi che ospiteranno i moltissimi stands che quest’anno arricchiscono ulteriormente la festa. La novità è il totem col “benvenuto” alla Festa, installato all’ingresso del parco, dove quest’anno sarà presente anche una piccola casetta in legno dove sarà possibile reperire volontani, locandine e i librettini esplicativi con il programma giornaliero della festa. Quest’anno è stato lanciato anche l’hashtag #lafestaditutti, mentre tutti gli appuntamenti e le proposte della Festa potranno essere seguiti sia sul sito internet www.festadisantalucia.it che sulla pagina facebook festa di santa lucia grosseto.
Venerdì 19 apriranno tutti gli stands espositivi, il ristorante (per la cena), il bar, la game zone per i bambini curata dall’associazione Bandus. Nel pomeriggio alle 17 nella tenda della preghiera sarà recitato comunitariamente il Rosario e alle 19 in chiesa Messa con catechesi di p. Samuele Duranti. La sera alle 21.15 sul palco della Festa l’orchestra Olivelli, che proporrà una serata di musica da ballo.
“La formula, ben collaudata, non cambia – dicono i frati cappuccini e il direttivo dell’associazione Santa Lucia – nel grande parco intitolato a p. Vittore Lino Parri, primo parroco cappuccino di S. Lucia e ideatore della Festa, per dieci giorni ci sarà spazio per tante cose belle, tutte capaci di narrarci l’incanto e la fecondità di una fede che non lascia Dio sulla soglia dell’esistenza umana, ma lo fa entrare dentro, perché con Lui tutto cambi di senso, di spessore, di profondità, di bellezza e di grandezza”.