GROSSETO – Martedì 16 settembre saranno trascorsi undici anni dalla morte di mons. Adelmo Tacconi, vescovo di Grosseto dal 1979 al 1991. Nell’occasione, nella Cattedrale di San Lorenzo, alle ore 10, mons. Franco Cencioni, proposto del Capitolo della Cattedrale, presiederà la solenne concelebrazione eucaristica di suffragio. Il Vescovo Rodolfo, che da domani guiderà il pellegrinaggio regionale dell’Unitalsi, di cui è assistente, a Lourdes, si unirà in preghiera dal santuario mariano.
Monsignor Tacconi era nato a Roccastrada nel 1915. Fu ordinato sacerdote il 3 febbraio 1940 dal vescovo Paolo Galeazzi. Il 23 aprile 1970 fu eletto vescovo ausiliare per la diocesi di Sovana-Pitigliano. Consacrato vescovo da mons. Primo Gasbarri il 21 giugno di quello stesso anno, nel 1975 venne nominato vescovo ausiliare di Grosseto, succedendo a mons. Gasbarri come ordinario il 23 marzo 1979. Fu lui, il 21 maggio 1989, ad accogliere pellegrino a Grosseto il Papa Giovanni Paolo II, terzo pontefice nella storia ad essersi recato nel capoluogo maremmano, a distanza di oltre 850 anni dall’ultima visita di un Papa.
“Il vescovo Adelmo – ricorda don Franco Cencioni – è stato una figura importante per me, in quanto da vice rettore del Seminario, mi accolse nell’ottobre 1940 e fu mio insegnante di matematica e greco. Le nostre vite si sono più volte intrecciate in molti servizi alla Chiesa e a lui mi ha legato un rapporto di sincero affetto e vera stima. Monsignor Tacconi era una persona con una mente matematica e filosofica: preciso, sincero e chiaro nelle sue esposizioni, affrontava le difficoltà con serietà, energia e decisione”.