di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Sotto lo sguardo di Piero Camilli, tornato allo Zecchini per assistere alla partita del Grosseto, i maremmani impattano per 0-0 contro la Reggiana, in una gara in cui non sono mancate le emozioni. Parte meglio il Grifone: al 5’ Torromino è subito reattivo nel soffiare il tempo a Spanò che rischia di pagare a caro prezzo la leggerezza difensiva, il diagonale dell’attaccante biancorosso però, finisce eccessivamente largo. La replica della Reggiana all’11’, con Tremolada che riceve un appoggio di Ruopolo e scarica un sinistro dal limite che non inquadra lo specchio della porta. Il Grosseto fa gioco, senza riuscire a scardinare la fase difensiva degli emiliani, tocca ancora a Torromino allora, provarci al 17’, questa volta dalla lunga distanza, creando qualche affanno a Feola. Al 27’ gli ospiti perdono capitan De Giosa per infortunio, al suo posto entra Sabotic. E’ sempre Torromino, in ogni caso, il più pericoloso, la sua bordata su calcio piazzato impegna severamente Feola alla respinta intorno alla mezzora di gioco. La Reggina però è sempre sorniona e al 37’ confeziona uno scambia al limite, anche se viziato da una spinta di Ruopolo su Elez non ravvisata dall’arbitro, la conclusione di Siega esalta Mangiapelo alla parata in tuffo. L’estremo difensore del Grifone si ripete nel finale di primo quando respinge un diagonale piuttosto insidioso di Tremolada. Nel complesso però, i biancorossi non riescono a cambiare passo e restano imbrigliati nel palleggio della Reggiana.
La ripresa si apre subito con un episodio negativo per la squadra di Silva. Il direttore di gara ravvisa una spinta di Burzigotti su Bruccini in area di rigore, concede il penalty e manda sotto la doccia, con largo anticipo il difensore del Grosseto. Dal dischetto però, Mangiapelo è ancora super e neutralizza il tiro dagli undici metri di Ruopolo. Al 57’ gli ospiti hanno un’altra clamorosa opportunità, perché sul cross di Siega, Lacagnina di Caltanissetta vede il fallo di mano di Mariotti e accorda il secondo tiro dal dischetto in favore degli emiliani. Questa vola s’incarica del tiro Tremolada che cambia angolo rispetto a Ruopolo, ma trova ancora un superlativo Mangiapelo che neutralizza nuovamente la massima punizione. Poco dopo i biancorossi sono fortunati, quando al 62’ Angiulli scarica un tiro dai 30 metri che colpisce la parte inferiore della traversa prima di ricadere in campo. La Reggiana alza il baricentro, mentre il Grosseto è costretto sulla difensiva. Silva gestisce i cambi con saggezza e la truppa biancorossa stringe i denti sull’assalto finale dei granata. Gli abbracci finali sono tutti per Mangiapelo, assoluto eroe dello 0-0 dello Zecchini.
GROSSETO-REGGIANA 0-0
GROSSETO (3-5-2): Mangiapelo 8; Mariotti 5,5, Burzigotti 5, Elez 6,5; Albertini 6, Onescu 6, Massimo 5,5 (21’st Verna 6), Finazzi 6 (16’st Boron 6), Formiconi 6; Torromino 6 (41’st Gambino s.v.), Pichlmann 5,5. A disp. Berardi, Monaco, Ilari, Boccardi. All. Silva 6. REGGIANA (4-3-3): Feola 6; Andreoni 6, Spanò 5,5, De Giosa 6 (27’pt Sabotic 6), Mignanelli 6,5; Bruccini 6,5, Parola 6, Angiuli 6,5 (25’ st Ricci 5,5); Tremolada 5 (19’st Sinigallia 6), Ruopolo 5, Siega 6,5. A disp. Messina, Palumbo, Alessi, Vernocchi. All. Colombo 6. ARBITRO: Lacagnina di Caltanissetta 5. NOTE: Spettatori 978 per un incasso di 8.825 euro (quoa abbonati 3.254 euro). Al 3’st espulso Burzigotti per fallo da ultimo uomo. Al 4’st Mangiapelo para un rigore a Ruopolo. Al 12’st Mangiapelo para un rigore a Tremolada. Ammoniti: Spanò, Ruopolo, Mariotti, Parola. Angoli: 6-1 per la Reggiana. Recupero: 2’pt, 3’st.