ROSELLE – Una performance teatrale dedicata al tema del carcere, curata dal teatro studio ed ispirata alla raccolta di Lettere delle donne del carcere di Sollicciano di Monica Sarsini. “Alice nel paese delle domandine” (le domandine sono i mille moduli da compilare all’amministrazione penitenziaria per qualsiasi richiesta o desiderio), è un libro firmato da Monica Sarsini, scrittrice e artista fiorentina che da tre anni per l’associazione Il Giardino dei Ciliegi, un giorno la settimana, entra in carcere e tiene un corso di scrittura creativa alle inquiline della sezione femminile del carcere. Un corso che nel tempo non è più soltanto una lezione, ma un patto di amicizia, un dialogo, una finestra sul mondo.
L’adattamento teatrale di Alice nel paese delle domandine, curato da Teatro studio di Grosseto (la regia è di Daniela Marretti, le interpreti sono Enrica Pistolesi, Esther Cerri, Daniela Marretti, la parte tecnica è a cura di Luca Pierini), nasce dalla volontà di dare un corpo, un volto, una voce, alle parole scritte da un gruppo di donne detenute nel carcere di Sollicciano, che grazie al lavoro paziente e appassionato di Monica Sarsini, sono riuscite ad esprimersi, attraverso un percorso di scrittura.
La performance si propone, attraverso mezzi espressivi ridotti al minimo, in modo da non alterare la realtà di questi personaggi e di queste storie – di “far uscire quel vivere dentro, che è carico di ciò che è stato fuori, e che è ancora pieno di colore, se pur immerso in tante, troppe, sfumature di grigio, quelle dei muri, quelle del cuore”. Come di consueto il ristorante della Cava è aperto dalle 19 con una proposta gastronomica ispirata ai piatti della tradizione toscana.