FIRENZE – «Mi candiderò anche con un rinvio a giudizio». Enrico Rossi è sicuro e dopo il terremoto politico che ha riguardato l’Emilia Romagna conferma che anche in caso di un rinvio a giudizio per l’inchiesta sulla Asl di Massa Carrara nella quale è indagato, si presenterà alle elezioni regionali del 2015.
Una precisazione che il governatore ha rilasciato oggi dopo le dimissioni da parte di uno dei candidati alle primarie del Pd per le regionali dell’Emilia Romagna in seguito all’avviso di garanzia ricevuto per l’inchiesta sulle spese dei consiglieri regionali.
Il presidente Rossi è indagato per falso ideologico nella vicenda del “buco” dell’azienda sanitaria di Massa.