GROSSETO – Una interrogazione sul taglio dei pini, indirizzata, dal capogruppo di Grosseto Oggi Massimo Felicioni, all’assessore Giuseppe Monaci. «La questione a nostro parere è già andata oltre l’ordinario, ad oggi da parte dell’assessore comunale competente non è conseguita nemmeno una riunione straordinaria che sarebbe stata indispensabile per spiegare l’accaduto e dare le dovute informazioni di merito ai consiglieri comunali che devono essere messi a conoscenza dei fatti così da poter esercitare la propria funzione e compito istituzionale di controllo politico amministrativo».
«Abbiamo atteso sino ad oggi confidando in un “settembre comunale operativo” – prosegue Felicioni -, purtroppo però i fatti ci smentiscono ed infatti ad oggi, 10 settembre, nessuno ci ha convocato. Non lo fa Monaci, tentiamo di farlo noi con la nostra interrogazione da rispondere in aula durante il Consiglio Comunale». Felicioni continua rivolgendosi a Monaci e affermando di non condividere «il modo amministrativo di operare, confidando, una volta ascoltate le sue risposte, di non doversi trovare ad una spiacevole presa d’atto che legittima le barricate e le posizioni assunte da molti cittadini e dalle varie associazioni e comitati. Vogliamo che si smetta di prendere decisioni che potrebbero apparire minimali e che invece non lo sono in un bilancio di qualità della vita come per esempio quelle che hanno consentito il taglio dei pini storici di via Monterosa. A maggior ragione siamo preoccupati per la pineta che a nostro giudizio deve essere sì mantenuta con il taglio del sottobosco, diradata, tagliata là dove ci sono porzioni malate ed “infestate” ma solo se esiste un piano organico e scientifico preliminare conosciuto e controllabile da tutti».