ROCCASTRADA – «Avendo letto il regolamento per la disciplina della TASI e per l’IMU, e facendo una generale considerazione sulla pressione fiscale relativa agli immobili nel comune di Roccastrada (nonostante la irrisoria rimodulazione delle aliquote IMU su alcune categorie di fabbricati, che non andranno ad incidere in modo positivo e determinante sulle aziende del territorio), si evince che con l’introduzione della TASI si applicherà lo 0,1% per i fabbricati rurali ad uso strumentale ed addirittura si fa rientrare la tassazione sulla prima casa e le relative pertinenze, non venendo incontro alle difficoltà economiche dei cittadini applicando il minimo previsto dalla legge, ma applicando la tariffa massima dello 0,25 %, sbandierando che si è rinunciato, bontà vostra, ad applicare l’aumento facoltativo dei comuni (si poteva applicare lo 0,1% anche alle abitazioni principali e relative pertinenze)». Simonetta Baccetti, consigliere comunale di insieme per Roccastrada, motiva così il voto contrario espresso alle tariffe Imu e Tasi.
«Visto che i fabbricati rurali ad uso strumentale e le prime abitazioni con le relative pertinenze non erano tassate nel 2013, la pressione fiscale 2014 derivante dall’IMU e dalla TASI sarà sicuramente in aumento rispetto al 2013 – prosegue Baccetti -, vanificando la riduzione della pressione fiscale sui cittadini promessa in campagna elettorale e di fatto disattesa con la applicazione da quanto proposto e portato alla approvazione del consiglio comunale».