ORBETELLO – Si terrà il giorno 8 settembre, a partire dalle 14.30 presso la Sala del Frontone di piazza della Repubblica, il convengo “La voce del silenzio”, organizzato insieme alla task force contro la violenza sulle donne dell’ASL 9.
Saranno presenti il sindaco Paffetti e il direttore generale dell’ASL Fausto Mariotti, nonché Vittoria Doretti, responsabile della task force, la prof.ssa Anna Coluccia, Sabrina Gaglianone, Claudio Pagliara e Costanza Ghezzi e Antonella Baldasserini per il punto di ascolto di Orbetello.
Il convegno, oltre ad essere un’occasione di sensibilizzazione sulla problematica della violenza di genere e sulle fasce deboli, rappresenta il momento di chiusura del progetto “Donne in libertà”, un progetto realizzato grazie a un finanziamento del Ministero delle Pari Opportunità, del quale il comune di Orbetello è capofila.
Gli altri partner del progetto sono la Provincia di Grosseto attraverso il centro antiviolenza gestito dall’Associazione Olympia De Gouges, l’ASL 9 di Grosseto (con il nucleo operativo della task force della stessa ASL), la Procura della Repubblica di Grosseto, i servizi sociali e le vari attività consultori ali sparse sul territorio.
Grazie al progetto e alle sue attività collegate sul territorio sono stati creati una rete e un sistema strutturato e qualificato di strumenti e servizi integrati in grado di supportare in modo sempre più efficace strategie di interventi in materia di contrasto alla violenza di genere e allo stalking e di garantire la sicurezza, protezione e il reinserimento sociale delle vittime.
Infine, grazie soprattutto all’impegno del comune verrà realizzato il centro integrato di accoglienza che sarà ristrutturato all’interno dell’edificio di proprietà comunale di via Carlo Steeb e che sarà aperto all’accoglienza di donne e minori in situazioni di emergenza sociale, così come previsto dal progetto ministeriale sopra citato.
Il convegno dell’otto settembre, sarà dunque un’occasione importante per tirare le somme di questo progetto che nasce da lontano e che ha visto coinvolte diverse realtà.
Siete tutti invitati a partecipare, essendo il tema della violenza di genere un tema estremamente delicato e purtroppo sempre in maggiore espansione, così come testimoniato dalla stampa e dalla cronaca ogni giorno.