di Sabino Zuppa
ORBETELLO – L’Ice Bucket Challenge in salsa orbetellana che, in via eccezionale, coinvolge l’amministrazione del sindaco Paffetti. Ad essere stato nominato in una catena di docce gelate, legata alla protesta per i disagi nel centro storico di Orbetello dovuti alla presenza dell’infinito cantiere della Torre dell’Orologio, è stato l’assessore ai lavori pubblici Mario Chiavetta. Il politico lagunare, con l’aiuto del collega di giunta Roberto Miralli, anch’esso designato ad interessarsi della vicenda del cantiere cittadino bloccato, ha rispettato la richiesta verbale di fare la doccia gelata, ma subito dopo si è levato un sassolino dalla scarpa nominando nientemeno che l’ex-sindaco-ministro Altero Matteoli e l’ex-assessore all’urbanistica Rolando Di Vincenzo.
Una nomination quasi scottante, che forse non sarà raccolta, ma che sembra alludere al fatto che la giunta Paffetti si è trovata a risolvere le beghe nate nel passato: «Da quando sono diventato assessore ai lavori pubblici, uno dei miei obiettivi principali è stato quello di provare a risolvere i problemi degli orbetellani – dice lui – e questo a partire dalla questione della Torre dell’orologio. Purtroppo è cosa nota che le vicende legali, le cui radici sono nel passato, bloccano la soluzione della questione. Ma è anche innegabile che stiamo subendo le scelte di chi c’è stato prima di noi. Per questo – conclude Chiavetta – non me ne vorranno i miei due illustri predecessori se li nomino, con simpatia, in questa catena simbolica che credo li riguardi molto da vicino».