CINIGIANO – «”Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata” Prendo a riferimento questa nota citazione Latina dalle Storie di Livio per commentare l’ultima uscita maldestra del Sindaco Romina Sani a proposito delle geotermia». Giovanni Barbagli della lista civica A/gente comune, del Comune di Cinigiano, interviene a commento di una nota del sindaco. «Il sindaco si nasconde dietro parole inutili per non affrontare il vero problema: ovvero l’escalation che sta avendo a livello regionale il progetto Montenero e l’intera partita della geotermia. E’ di questi giorni la notizia del forte contrasto dei cittadini della zona Pisana al progetto di avvio della “ricerca geotermica” presentato guarda caso dalla Gesto».
«Il sindaco dovrebbe domandarsi quanti errori ha fatto l’amministrazione comunale della quale era assessore consentendo a Gesto di fare quello che a Pisa viene fortemente contestato: ovvero nascondere l’avvio della geotermia con la scusa della ricerca – prosegue Barbagli -. Per non dimenticare che in tempi non sospetti proprio come minoranza avevamo chiesto la sospensione dei termini per le osservazione al progetto Gesto, proposta bocciata dalla sua maggioranza. Se poi siamo arrivati al consiglio comunale aperto non è certo per la sua gentile concessione ma per un diritto per due volte negato dalla maggioranza. Questa partita per i nostri territori è quasi perduta, infatti la localizzazione dei nuovi impianti in Toscana è stata decisa a dispetto dei cittadini e delle istituzioni locali. Il presidente Renzi ha poi sottratto la geotermia agli effetti della legge Seveso che vuol dire che anche se produrrà danni la Gesto non sarà chiamata al risarcimento. Se ha intenzioni serie questo sindaco si attivi, c’è ancora un piccolo spazio da giocare quello del rinvio al 24 settembre delle controdeduzioni al progetto Gesto. Noi stiamo valutando di farci sentire andando davanti a Palazzo Bastogi la sede del presidente Enrico Rossi».