GROSSETO – «Luigi Mansi non ha a tutt’oggi ricevuto alcun decreto di rinvio a giudizio né alcun avviso di conclusione delle indagini né nessun altro atto che sia in qualunque modo correlato con indagini che abbiano avuto origine da presunte violazioni di norme in materia di emissioni in atmosfera o sulla gestione delle ceneri di pirite».
Lo afferma, in una nota, Paolo Bastianini, avvocato del presidente della Nuova Solmine, «in relazione alle notizie di stampa apparse nella cronaca locale in cui si riferisce la pendenza di un procedimento penale a carico del Presidente del C.d.A. della Nuova Solmine S.p.A. Ing. Luigi Mansi per cui sarebbe stato disposto il rinvio a giudizio per una udienza della metà del prossimo mese di ottobre per le “emissioni fuori norma dell’azienda”; una ulteriore indagine in corso sulle emissioni in atmosfera; una ulteriore indagine in corso sulle ceneri di pirite».
«Tuttavia, stante l’autorevolezza della fonte (il procuratore Francesco Verusio n.d.r.) che riferisce le suddette notizie – conclude Bastianini -, verrà presentata istanza alla Procura della Repubblica per avere ragguagli»