GROSSETO – Un emendamento del Movimento 5 Stelle alla legge di stabilità 2014 ha modificato la legge che regolamenta l’8 per mille: finalmente lo Stato può destinare il proprio 8 per mille, oltre che a “interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali”, anche per “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”. Il M5S di Grosseto, tramite il proprio portavoce consigliere Giacomo Gori, ha presentato una mozione affinché l’amministrazione si attivi entro il 30 settembre 2014 (ternime ultimo imposto dalla legge ai Comuni) per presentare la richiesta e dare così l’opportunità ai cittadini di donare il proprio 8 per mille alla scuola.
«Dopo i soliti proclami del governo Renzi che soltanto pochi mesi fa prometteva 3,5 miliardi, cifra ridotta di oltre un terzo ed ancora non elargita a nessun Comune, ci pensa il MoVimento 5 Stelle Grosseto a venire incontro ad una situazione dell’edilizia scolastica comunale sotto gli occhi di tutti – precisa Gori -. A fotografare il pessimo andamento del nostro Comune è l’ultimo rapporto “Ecosistema scuola 2013” di Legambiente dove Grosseto occupa, nella classifica riepilogativa, la 62esima posizione su 86 capoluoghi di Provincia. Ma leggendo il rapporto, quello che più ci preoccupa è il posizionamento ai vertici della classifica relativa al rischio ambientale interno ed esterno ai plessi scolastici. Infatti, Grosseto è l’ottavo Comune capoluogo di Provincia più rischioso degli 86 valutati. Questo significa massima esposizione a fonti d’inquinamento interno come l’amianto e il radon, la presenza di fonti d’inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico, industriale, sia tra 1 e 5 km che entro 1 km, oltre al rischio derivante da una situazione strutturale (e quindi anche sismica) dei plessi, preoccupante».
«Per questo abbiamo ritenuto di fondamentale importanza presentare una mozione che impegni il sindaco e la giunta a fare quanto necessario e stabilito dalla legge entro il termine ultimo del 30 settembre – aggiungono dal M5S -. Ancora meglio sarebbe se l’amministrazione si attivasse immediatamente (prima di discutere la mozione al prossimo Consiglio Comunale) nel formulare la richiesta necessaria ed avviasse una campagna di sensibilizzazione e di informazione, utilizzando anche gli spazi pubblicitari 6×3, tornati sotto la gestione diretta del Comune attraverso la società Sistema srl. Destinare il proprio 8 per mille all’edilizia scolastica comunale significherebbe anche creare nuove opportunità di lavoro per le imprese artigiane maremmane che, in un periodo di crisi come quello attuale, ringrazierebbero sentitamente».
Ecco il link al testo della mozione presentato dal Movimento 5 Stelle: https://drive.google.com/file/d/0B0uCj5qPZuBpYkF4VFFVbTFKX0E/edit?usp=sharing